"Pronto soccorso senza medico La Regione come interviene?"

Interrogazione presentata dalla consigliera regionale di Fratelli d'Italia sulla chiusura di 4 ore del Pronto Soccorso di Vergato. La Regione Emilia Romagna indaga sull'accaduto e sulle possibili responsabilità. Dubbi sull'utilizzo dell'incidente come motivazione per sostituire il PS con un Centro di Assistenza Urgenza.

"Pronto soccorso senza medico  La Regione come interviene?"

"Pronto soccorso senza medico La Regione come interviene?"

Grazie ad una interrogazione presentata dalla consigliera regionale di Fratelli d’Italia Marta Evangelisti la chiusura per quattro ore del Pronto Soccorso di Vergato è finita anche sulle scrivanie dell’assessorato alla Sanità della Regione Emilia Romagna. Il riassunto della puntata precedente dice che domenica 23 luglio il servizio di Ps dell’ospedale di Vergato non ha potuto svolgere la sua attività fino alla 12 dato che, a causa di un disguido, il medico di turno non si è presentato al presidio.

"Cosa dice la Regione – si legge nell’interrogazione - di questa interruzione di servizio? E non sarebbe utile un intervento che stabilisca la verità e le responsabilità su quanto accaduto al Pronto soccorso di questa cittadina appenninica bolognese, con la conseguente chiusura del servizio, ovvero per quanto tempo è mancata la copertura del servizio e come è stato individuato il medico sostitutivo?".

Alle base di queste domande vi è il dubbio che questo incidente sia utilizzato come motivazione per andare avanti con il progetto di sostituire il pronto soccorso con un Centro di Assistenza Urgenza.

"E’ vero che in quelle quattro ore – prosegue Evangelisti – non si sono registrati particolari disagi e che grazie all’impegno del sindaco di Vergato Giuseppe Argentieri e della direttrice del servizio, Grazia Pecorelli il problema già a mezzogiorno era risolto, ma questo non significa nulla. Anche i numeri che l’Ausl continua a illustrare nelle varie sedi sui pochi accessi in emergenza svolti da Vergato non rispecchiano la realtà. Molti pazienti, infatti, nel tardo pomeriggio vengono dirottati a Porretta visto che a Vergato il servizio alle 20 chiude e riapre la mattina successiva".