Il pusher ha aggredito i poliziotti che lo avevano fermato
Bologna 25 giugno 2021 - Per tentare di evitare l’arresto per spaccio, ha mandato tre poliziotti all’ospedale. È successo ieri pomeriggio, fuori dalla Coop di via della Repubblica: gli agenti della Squadra mobile, notato il ragazzo, un senegalese di 23 anni, che contrattava con un cliente, si sono avvicinati per controllarlo.
Alla vista dei poliziotti, il pusher ha prima tentato di nascondere le dosi negli slip, poi di ingoiarle. Non riuscendoci, ha aggredito gli agenti con calci e pugni e hanno riportato ferite guaribili in 5-6 giorni.. E dopo essere stato bloccato, mentre veniva fatto salire in macchina, ha sferrato una testata a un terzo agente.
Alla fine lo spacciatore, che aveva con sé 2 grammi di coca, 30 di hashish e 0,30 di marijuana, oltre a 695 euro, è stato arrestato per spaccio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Dopo l'episodio di ieri, "l'ennesima aggressione ai danni di nostri colleghi, ci mobiliteremo - ha annunciato il segretario provinciale del Sindacato italiano unitario lavoratori di polizia (Siulp) Amedeo Landino - iniziando una Staffetta delle tutele per sensibilizzare l'opinione pubblica, le istituzioni e tutte le realtà cittadine sui rischi che corrono, quotidianamente, le forze dell'ordine con l'obiettivo di arrivare fino in Parlamento. Solo a Bologna, negli ultimi mesi, ci sono state diverse aggressioni, ora faremo sentire la voce dei nostri colleghi. L'obiettivo è dotare tutti gli agenti di strumenti adeguati per la tutela - ha proseguito - come il taser o strumenti più moderni per fronteggiare episodi di resistenza attiva".
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