Sono stati acciuffati due baby vandali che, a inizio marzo scorso, hanno preso di mira la stazione ferroviaria di Rastignano facendo danni per oltre cinquemila euro. A identificarli, in un 15enne e un 16enne, italiani della zona, sono stati i carabinieri della stazione di Pianoro a seguito di un’indagine lampo. I due giovanissimi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, e devono rispondere del reato di danneggiamento aggravato. Ma torniamo ai fatti.
Era la prima serata di sabato 2 marzo. Verso le 19.30, orario in cui la stazione di Rastignano è ancora funzionante e frequentata, i due minori sono arrivati, tra urla e schiamazzi, e hanno iniziato ad aggirarsi tra i binari 1 e 2. A un certo punto, mentre uno vandalizzava e scalciava i cestini, un altro si è buttato tra le rotaie e da qui ha preso alcuni sassi, che ha poi scagliato, ridendo, verso le bacheche in vetro della stazione, frantumandole tutte e cinque. I due, non paghi, hanno strappato i cartoncini appesi nelle bacheche su cui sono riportati gli orari dei convogli e, infine, hanno vandalizzato i pluviali, ovvero le tubature a lato dei binari dove viene raccolta l’acqua per far sì che le rotaie non si allaghino.
A sporgere denuncia alla Polfer di sede a San Benedetto Val di Sambro era stato, la domenica seguente, un capotreno che, transitando da Rastignano, si era accorto di quanto avvenuto. La Polfer aveva poi avvisato i militari locali per competenza territoriale. E i carabinieri di Pianoro, che intanto erano stati avvisati anche da alcuni residenti, si sono subito mobilitati. I dettagli dei vari vandalismi dei due minorenni sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza della stazione, video che i militari di Pianoro hanno passato al setaccio. Ma non sono queste le uniche riprese ad essere balzate agli occhi dei carabinieri: i due baby vandali, infatti, forse per farsi ‘grossi’ davanti ai coetanei, si sono ripresi mentre danneggiavano la stazione di Rastignano e hanno, poi, pubblicato il video della bravata sui loro canali social. I frame di quanto accaduto sono rimasti pubblici per qualche giorno fino a che il video non è stato eliminato. Non prima, però, che i militari lo notassero.
Si tratta, inoltre, di volti già noti in paese e poco ci è voluto, dunque, affinchè le forze dell’ordine risalissero alla loro identità. Pochi giorni fa, dunque, i carabinieri li hanno denunciati. Così il consigliere FdI Luca d’Oristano, che per primo aveva segnalato l’accaduto: "Girano in branco con fare arrogante e pensano che tutto sia di loro proprietà, anche il bene comune. Non pensano, poi, minimamente alle conseguenze di ciò che fanno: come puoi pensare di buttarti tra i binari a prendere dei sassi? Se passava un treno poteva essere una strage. Serve un’educazione, potrebbe essere utile reintrodurre nelle scuole l’educazione civica".
Zoe Pederzini
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