Rifiuti, il Comune spiega la tariffa puntuale

Incontro alla Sala Sassi con il vicesindaco Bondi: "Un modo per risparmiare".

Rifiuti, il Comune spiega la tariffa puntuale

Rifiuti, il Comune spiega la tariffa puntuale

Con la nuova assemblea pubblica in programma stasera alle 20,30 alla sala Sassi di Castel San Pietro, continua l’impegno del Comune per illustrare alla cittadinanza il passaggio alla TCP-Tariffa Corrispettiva Puntuale del servizio di raccolta rifiuti (che sostituisce la TARI-Tassa Rifiuti) . All’appuntamento saranno presenti il vicesindaco Andrea Bondi, che ha la delega all’Ambiente, e l’assessora Barbara Mezzetti, con delega alle Politiche tributarie. Obiettivo di questo cambiamento, che rivoluziona la modalità di calcolo della bolletta e coinvolge sia le utenze domestiche che non, è far sì che gli utenti riducano la quantità di rifiuti indifferenziati. Infatti, la Tariffa Puntuale, diversamente dalla Tari, sarà calcolata, nella parte variabile, sulla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti, considerando il numero di componenti del nucleo familiare per le utenze domestiche e la tipologia dell’attività economica svolta per le utenze non domestiche.

"Con la Tariffa Puntuale, differenziare di più conviene anche dal punto di vista economico, oltre che ambientale – spiegano il sindaco Tinti e il vice Bondi –. Nei Comuni di Dozza e Mordano, dove la Tariffa Puntuale è in vigore da quattro anni, il meccanismo si è dimostrato virtuoso: la raccolta differenziata è aumentata e questo si è tradotto in un risparmio per i cittadini. Noi a Castel San Pietro Terme partiamo avvantaggiati, perché gran parte delle famiglie castellane rientra già nella quantità di conferimenti previsti dalla nuova Tariffa Puntuale".