Risse e violenza, locale chiuso dal questore

Questore Sbordone sospende per 15 giorni le attività di un locale di via Tommaseo a causa di episodi di violenza e disturbo. È il 50° provvedimento di chiusura emesso nel 2020 per garantire sicurezza e ordine pubblico.

Risse e violenza, locale chiuso dal questore

Risse e violenza, locale chiuso dal questore

Il questore Antonio Sbordone ha deciso di sospendere per 15 giorni le attività di un locale di via Tommaseo, in zona Barca (nella foto), a causa di alcuni episodi di violenza e disturbo verificatesi nei mesi scorsi. Si tratta del 50° provvedimento di chiusura in base all’ex articolo 100 del Tulps che la questura ha emesso nel corso di quest’anno, "a testimonianza della bontà del lavoro svolto con costanza e impegno dagli operatori della locale divisione polizia amministrativa e di sicurezza". Tornando al caso di via Tommaseo, "la decisione è stata presa a seguito di una serie di episodi che hanno destato l’attenzione delle autorità locali e sollevato preoccupazioni per l’ordine e la sicurezza pubblica", fa sapere la Questura in una nota. Nel corso degli ultimi mesi, infatti, il locale è stato teatro di episodi violenti e comportamenti disturbanti. In particolare, si segnala un caso avvenuto a fine ottobre in cui, a seguito di una lite tra due avventori, un soggetto è stato colpito con una bottiglia di vetro. In quella circostanza, gli agenti intervenuti sul posto hanno potuto constatare la presenza di numerosi avventori del locale gravati da precedenti di polizia, situazione che si ripeteva anche durante i controlli svolti nelle settimane successive. Ad aggiungersi, le numerose segnalazioni provenienti dai cittadini in merito alla frequente presenza all’interno dell’attività commerciale di soggetti ubriachi o dediti al consumo di sostanze stupefacenti. Il questore Sbordone ha così "ritenuto necessario adottare una misura preventiva e cautelare – conclude la nota – per contrastare la situazione creatasi attorno al locale ed evitare il degenerare della stessa. La sospensione delle autorizzazioni è stata decisa al fine di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico".