Ruba una giacca e picchia vigilante. Arrestato gambiano di 26 anni

È stato arrestato per avere tentato di mettere a segno una rapina impropria – per accaparrarsi un giubbotto del valore...

È stato arrestato per avere tentato di mettere a segno una rapina impropria – per accaparrarsi un giubbotto del valore di 40 euro – e poi denunciato a piede libero per avere danneggiato un’auto mentre tentava di darsi alla fuga: un cittadino gambiano senza fissa dimora di 26 anni, processato per direttissima, si è ora visto convalidare l’arresto e comminare la misura cautelare del divieto di dimora in città.

Tutto è successo il giorno dell’Epifania, sabato scorso, in via Montebello, in pieno centro. Gli agenti del Commissariato Due Torri-San Francesco e dell’Ufficio prevenzione generale della Questura sono infatti intervenuti in un supermercato, contattati a causa di una lite culminata in colluttazione tra un uomo (rivelatosi poi essere appunto il gambiano) e l’addetto alla vigilanza del supermercato. All’arrivo dei poliziotti, il ventiseienne, dopo aver abbandonato il giubbotto oggetto del contendere con l’addetto alla vigilanza, si è immediatamente dato alla fuga, tallonato dagli agenti. L’inseguimento è infine terminato in via Gramsci, dove il ragazzo è stato bloccato dagli agenti. Nel corso della fuga sarebbe appunto avvenuto il danneggiamento di un’auto che gli è poi valso una denuncia.

Durante l’identificazione, però, il gambiano ha manifestato un atteggiamento poco collaborativo e gli operatori hanno deciso di perquisirlo, non rinvenendo però alcunché di illegale. L’uomo è stato allora accompagnato in Questura per gli atti di rito e, privo di documenti, è risultato avere diversi alias e numerosi precedenti e pregiudizi per reati contro il patrimonio, la persona, la pubblica amministrazione, in materia di stupefacenti e di immigrazione.

Dagli accertamenti pare che l’uomo, dopo essere entrato nel supermercato, avesse trafugato il giubbotto, per poi procedere al pagamento solo di pochi generi alimentari.