Savigno, riaperto il ponte: "Troppe polemiche inutili"

Il sindaco replica ai cittadini che avevano lanciato una petizione per i ritardi "Solo chi si occupa di queste cose conosce la complessità della burocrazia".

Savigno, riaperto il ponte: "Troppe polemiche inutili"

Savigno, riaperto il ponte: "Troppe polemiche inutili"

Le ruspe sono ancora al lavoro nell’alveo del Samoggia ma mercoledì mattina a Savigno sono stati molti a tirare un sospiro di sollievo per la riapertura del principale ponte di approdo al piccolo centro dell’alta Valsamoggia. Questo ponte storico, preferito da tanti che provengono dalla pianura e sono diretti al centro abitato e al distretto produttivo, che era stato chiuso a metà maggio per i danni arrecati dalle piene delle due alluvioni che tanti danni hanno arrecato in questa zona. Gli accessi al ponte furono chiusi e per sette mesi tutto il traffico è stato deviato al ponte più moderno, ma anche questo non esente da brevi chiusure per smottamenti delle arginature, che ha comunque sempre garantito l’accesso al centro abitato. Disagi che hanno suscitato proteste e sollecitazioni rivolte al Comune di Valsamoggia e al suo sindaco Ruscigno che prima di Natale aveva annunciato l’avvio del cantiere che grazie anche all’assenza di precipitazioni è proceduto senza intoppi rispettando la previsione di riapertura entro la metà di gennaio. Cosa avvenuta l’altra mattina.

"Si sono conclusi i lavori di ripristino delle sponde della pila del ponte, scalzate dagli eventi meteo di maggio. È stata realizzata una nuova protezione in massi, riparato il versante della strada, sistemato lo scolo delle acque bianche e risagomato l’alveo. Uno dei primi progetti completati relativi ai ripristini definitivi dei danni dell’alluvione, al netto di tutti quelli che non necessitavano di autorizzazioni varie, già eseguiti nei giorni immediatamente successivi a quell’evento. A breve inizieranno anche gli altri lavori che richiedono un meteo idoneo vista la necessità di fare muri di sostegno in cemento armato" spiega il sindaco che ringrazia tecnici e maestranze per il risultato raggiunto e anche i cittadini e le imprese "che hanno sopportato per diversi mesi un disagio importante".

Lo stesso Ruscigno, criticato apertamente dal gruppo di cittadini che su questi temi aveva raccolto centinaia di firme, non rinuncia a rimbrottare chi "alimenta sterili polemiche": "Questo è uno dei primi progetti di ripristino completati delle migliaia in corso in tutti i territori colpiti dagli eventi meteo di maggio, al netto delle somme urgenze che abbiamo completato già nei giorni successivi -ha scritto sui social-Solo chi si occupa di questi progetti sa quanto è complesso ottenere tutte le autorizzazioni e affidare i lavori. So bene che è più facile digitare su una tastiera che tirare su un muro".

Gabriele Mignardi