Sbagliano bus e minacciano di morte l’autista

Il conducente è fuggito dal finestrino. Intensificati i controlli dei carabinieri sui mezzi Tper nella tratta Bologna-Monghidoro

Si sono intensificati, nell’ultimo periodo, i controlli dei carabinieri sulle corriere Tper che, dalla vallata Savena Idice, si dirigono verso Monghidoro, Loiano e Monterenzio. Questo si è reso necessario perchè, nel mese scorso, si sono verificati alcuni episodi che hanno allarmato i pendolari e richiesto l’intervento dei militari dell’Arma. Tra le vicende più rilevanti c’è sicuramente quella che ha portato alla denuncia di due nigeriani, un 26enne e un 27enne. I due giovani sono stati denunciati alla Procura per attentato alla sicurezza dei trasporti, interruzione di pubblico servizio e minaccia ad incaricato di pubblico servizio. I due ragazzi si trovavano a bordo del bus quando si sono accorti che la corriera non avrebbe fermato in una località dove loro pensavano di poter arrivare. Questo li ha infastiditi al punto che si sono alzati iniziando a minacciare di morte l’autista, un 46enne italiano, dicendogli che lo avrebbero accoltellato. Non soddisfatti delle minacce, hanno tentato di entrare nella cabina di guida, allungando le mani verso il conducente, ma senza afferrarlo. Il malcapitato, spaventato dall’atteggiamento sempre più aggressivo dei due soggetti e per tutelare l’incolumità degli altri passeggeri in preda al panico, ha fermato il bus, ed è uscito calandosi dal finestrino aspettando l’arrivo dei carabinieri avvisati poco prima. In un’altra circostanza, i militari hanno denunciato alla Procura della Repubblica per i Minorenni un ragazzino accusato di interruzione di pubblico servizio. Il soggetto si sarebbe acceso una sigaretta sul mezzo, costringendo l’autista, 32enne italiano, a interrompere il servizio e a chiamare i sanitari del 118 perché una passeggera asmatica che non riusciva a respirare, si era sentita male.

Più di recente, infine, i militari sono intervenuti per rintracciare il passeggero di un bus che era stato visto aggirarsi a bordo del mezzo con una pistola. Trovato nelle vicinanze di una fermata di Pianoro, e rincorso dopo una fuga che aveva intrapreso alla vista dei militari, il giovane, 19enne italiano, è stato sottoposto a una perquisizione personale e domiciliare. Le operazioni di ricerca hanno consentito di trovare alcuni grammi di hashish, un bilancino di precisione, 16 cartucce a salve, 4 cartucce vere per pistole di calibri differenti e un coltello. Il giovane è stato denunciato per resistenza a un pubblico ufficiale, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi.

Zoe Pederzini

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