Schianto in moto. Muore a 52 anni noto ristoratore

Pietro Intiglietta è finito contro un palo a Minerbio . Era titolare della pizzeria Le Panche di Ca’ de Fabbri.

Schianto in moto. Muore a 52 anni noto ristoratore

Schianto in moto. Muore a 52 anni noto ristoratore

Le strade della provincia si sono tinte di sangue, di nuovo, mietendo l’ennesima vittima, questa volta nella Bassa. A perdere la vita, mercoledì pochi minuti prima della mezzanotte, è stato il 52enne Pietro Intiglietta, nato a Brindisi ma residente a Minerbio da quando era bambino. Intiglietta, titolare con i parenti del noto ristorante pizzeria ’Le Panche’ di Ca’ de Fabbri, era a bordo della sua moto Yamaha e stava percorrendo via Savena Superiore, a Minerbio. Una strada che Intiglietta conosceva bene e che percorreva quasi tutti i giorni per andare al lavoro. A un certo punto, però, mercoledì notte, qualcosa è andato storto: all’altezza dell’incrocio con via Argini il 52enne, per cause ancora da chiarire, ha perso il controllo della moto andando a finire fuori dalla carreggiata dove, poi, si è schiantato contro un palo. Devastante l’impatto, che ha scaraventato l’uomo, privo di sensi, al suolo.

Immediata la chiamata ai soccorsi da parte di un’auto che sopraggiungeva poco dopo. I sanitari sono arrivati sul posto prima con un’ambulanza e un’automedica e, subito dopo, viste le condizioni disperate dell’uomo, anche con l’elisoccorso. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo, però. Intiglietta, che lascia un figlio adolescente, era morto sul colpo.

Sulla scena del tragico incidente sono arrivati anche i carabinieri con due pattuglie: una dalla stazione di Budrio e una dalla compagnia di Molinella. Spetterà ora ai militari chiarire cosa abbia causato lo sbandamento mortale del 52enne. Quel che è certo è che le forze dell’ordine escludono categoricamente il coinvolgimento di terzi. Forse un malore o l’attraversamento di un animale selvatico. Un mese fa esatto, ovvero il 30 aprile scorso, un altro centauro era morto a seguito di un’uscita in autonomia dalla carreggiata sulla Futa, in territorio di Pianoro, a Zula.

"Esprimo cordoglio e partecipazione al dolore dei famigliari e degli amici di Pietro, per la sua tragica scomparsa – dice la sindaca di Minerbio, Roberta Bonori –. Sono sicura che ai clienti delle Panche mancheranno la sua professionalità, la sua allegria e il suo essere fuori dagli schemi. Divertente anche a serranda abbassata, pochi giorni fa aveva riservato anche a me, come a tutti i suoi clienti abituali, il piacere di una lunga chiacchierata ricca di ricordi di famiglia e aneddoti che sapeva trasformare inevitabilmente in uno spettacolo. Mi stringo alla sua famiglia e spero abbia la forza di superare questo grande dolore".

Zoe Pederzini