Sciopero il 24 gennaio contro la svolta. Usb: "Pochi bus, la tempesta perfetta"

I sindacati hanno indetto una sollevazione di 24 ore. "La misura è colma"

Sciopero il 24 gennaio contro la svolta. Usb: "Pochi bus, la tempesta perfetta"

Sciopero il 24 gennaio contro la svolta. Usb: "Pochi bus, la tempesta perfetta"

Bus ridotti all’osso, pochi autisti, fermate piene, un trasporto pubblico che andrà sempre più a singhiozzo. Per Usb, la città a 30 chilometri orari è la classica "goccia che fa traboccare il vaso", e scatenerà una "tempesta perfetta" che farà emergere tutte le criticità che da tempo attanagliano Bologna sul tema del trasporto pubblico locale.

Alla vigilia dell’entrata in vigore del provvedimento varato dalla giunta Lepore, ieri mattina il sindacato ha lanciato lo sciopero del prossimo 24 gennaio "di 24 ore" dei mezzi e non risparmia le critiche, in particolare a Tper. "Avevamo già una situazione al limite di un collasso del servizio – ha attaccato Luigi Marinelli – manca personale, mancano i mezzi che rimangono in deposito e gli autisti fanno straordinari, obbligatori ormai da troppo tempo, con continuo logoramento. Non ci sono le condizioni per tenere un servizio di qualità come era prima".

Per questo, secondo il sindacalista "con la città 30 siamo di fronte alla classica goccia che fa traboccare il vaso". La nuova misura che il Comune ha messo in campo fissando il limite di velocità a 30 chilometri orari, prima città italiana a farlo, "inevitabilmente" avrà ripercussioni sul trasporto pubblico su gomma per cittadini e lavoratori. "Ripercussioni ci sono già adesso per i cantieri della Garisenda, per il tram e chissà quanti ne avremo ancora", ha aggiunto Daniela De Michele, rsa di Tper.