Scippo in via Valdossola a Bologna, arrestato anche il fuggitivo

A essere stata derubata era stata un'anziana signora. Nella circostanza pestato anche un automobilista che era intervenuto per soccorrerla

Bologna, 28 giugno 2022 - È stato arrestato anche il complice del bandito che il 1° giugno, in via Valdossola, aveva scippato, dal collo di un’anziana signora, una collanina d’oro. Nella circostanza era intervenuto un automobilista di passaggio che, nel tentativo di soccorrere la vittima, veniva pestato con violenza da uno dei due, subito dopo bloccato dai militari del Nucleo Radiomobile, immediatamente intervenuti.

Il complice, l’odierno arrestato, si era dato alla fuga con la refurtiva. La scena del pestaggio, tuttavia, era stata ripresa da un passante con il proprio cellullare, dove compariva anche il fuggitivo.

Bologna, l'immagine dell'aggressore diffusa dai carabinieri
Bologna, l'immagine dell'aggressore diffusa dai carabinieri

La Procura della Repubblica aveva autorizzato la divulgazione del video al fine di facilitare l’identificazione del correo e, di conseguenza, numerose sono state le indicazioni ricevute dai cittadini, utili altresì per ricostruire dettagliatamente le diverse fasi dell’azione e l’esatta dinamica dei fatti. In particolare, dopo circa 48 ore, il fuggitivo veniva riconosciuto da carabinieri della stazione Bologna, noto per essere anch’egli in regime di arresti domiciliari, per analoghi reati.

Si tratta di un 20enne bolognese. Immediatamente perquisito, pur negando il coinvolgimento nello scippo e nella rapina, ammetteva, inevitabilmente, l’evasione. La divulgazione del filmato ha consentito di acquisire ulteriori testimonianze e dettagli circa la dinamica dei fatti. In particolare, contrariamente a quanto sostenuto, è stato proprio l'arrestato di oggi  a strappare la collanina di dosso alla vittima per poi allontanarsi con la refurtiva mentre il complice aggrediva il passante. L’odierno provvedimento, emesso dal GIP presso il Tribunale di Bologna che ha condiviso pienamente le richieste avanzate dalla Procura felsinea che ha diretto le indagini, è stato eseguito dai carabinieri della Stazione Indipendenza. Sono stati contestati i reati di concorso in rapina impropria aggravata per aver commesso il fatto ai danni di una persona ultra 65enne.

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