Atti vandalici nella notte a Monterenzio. Alcuni ignoti (non è infatti chiaro ancora se si tratti di una o più persone) con una bomboletta spray bianca hanno imbrattato la sede del nuovo ambulatorio di una delle dottoresse di Monterenzio che, a seguito della ‘bufera’ dei medici di base no vax era stata sospesa, e che, da qualche giorno, è stata reintegrata. La polemica attorno alla dottoressa in questione era stata, mesi fa, molto accesa, ma tanti cittadini si erano rallegrati di poterla riavere sul territorio a seguito del reintegro. Si tratta infatti di un medico di base storico per il presidio medico di Monterenzio. Ieri mattina, però, quando la dottoressa è arrivata in ambulatorio, ha notato che la facciata era ricoperta di insulti con l’’invito’ ad andarsene. È subito seguita la denuncia ai carabinieri della Compagnia di San Lazzaro che hanno dato il via alle indagini per risalire ai responsabili delle scritte. Non è, poi, tardato ad arrivare il sostegno di tanti cittadini e pazienti alla dottoressa che si sono detti ‘indignati’ e il pieno supporto della minoranza consiliare. A parlare è Pierdante Spadoni di UnitInsieme a Monterenzio: "Siamo davvero indignati per questo gravissimo atto vandalico – dice Spadoni –. Ci attendiamo una presa di posizione immediata della Giunta di Ivan Mantovani e dell’Asl a condanna di questi vile atto. Speriamo, poi, che i responsabili possano presto essere individuati. La dottoressa è stata reintegrata per legge nel suo posto di lavoro ed è giusto sottolinearlo".
z. p.
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