Scuola, mamme contro il Comune:: "La mensa è aumentata a sorpresa"

Levata di scudi all’elementare Servetti Donati: "Avevano promesso che non ci sarebbero stati rincari". L’assessora Martinelli: "I prezzi hanno subìto un’impennata, ma siamo riusciti a limitare gli incrementi".

Scuola, mamme contro il Comune:: "La mensa è aumentata a sorpresa"

Scuola, mamme contro il Comune:: "La mensa è aumentata a sorpresa"

"Ma il Comune ci prende in giro? Ad agosto ci dice che la mensa a scuola non aumenterà perché ci tolgono le merende. Poi di colpo, a gennaio l’aumentano. Oltretutto, a voler essere pignoli, senza ridarci la merenda". Ma non solo. "Tutto questo lo veniamo a sapere via Facebook o, per chi è più attento, dal sito del Comune. Nessuna comunicazione. Io l’ho scoperto per caso …".

E’ un fiume in piena Daniela, mamma di un alunno dell’elementare Fedora Servetti Donati della direzione didattica di Budrio, che ora fa i conti con il rialzo della pappa a scuola.

Riavvolgiamo il calendario al 25 agosto scorso quando sulla sua pagina Facebook, l’assessora alla Scuola, Franca Martinelli annuncia "il cambiamento rispetto al passato". La tariffa della pappa è "invariata da 10 anni" malgrado il segno più di generi alimentari e carburante.

"A fronte di una richiesta di aumento del costo del servizio (del fornitore Camst, ndr) abbiamo scelto di mantenere invariata la retta alle famiglie, rinunciando alle merende, ad esclusione della scuola materna". Una compensazione. "Non è prevista una diminuzione della retta", comunque. Spuntino da casa o riciclo frutta del pasto a scuola.

L’assessora Martinelli chiarisce "ci è sembrata una buona soluzione. Oltretutto è venuta meno la collaborazione con le dade per la distribuzione della merenda in classe, perciò il Comune ha investito migliaia di euro per ulteriore personale".

Al netto del post, la sola comunicazione arriva dalla scuola che il 13 settembre scrive alle famiglie, annunciando la novità e fornendo istruzioni per l’uso sulle merende.

Il colpo di scena, invece, il 5 gennaio scorso: il sito del Comune annuncia le "nuove tariffe" in vigore da gennaio 2024. Scoppia il finimondo tra i genitori, anche perché, ancora una volta, è il passaparola a informare. L’assessora torna su Facebook, a rientro in classe già avvenuto, per placare gli animi. Il perché a gennaio: le tariffe sono inserite nella previsione di bilancio approvato a dicembre. L’incremento: è dato da inflazione e da costi energetici. Gli importi: "L’Amministrazione ha limitato al massimo gli aumenti", soprattutto i redditi bassi· Si tratta di un +0,20 euro per la materna e +0,50 euro per elementari e medie. Martinelli si rammarica per l’intervento.

"Pensavamo che la soluzione delle merende fosse sufficiente, ma i prezzi si sono impennati. Abbiamo mediato". Quanto alla comunicazione: "Abbiamo scelto di non ricorrere al registro elettronico perché spesso le famiglie fanno confusione tra informazioni della scuola e del Comune". A dicembre, "il Comune è stato oggetto di attacco informatico" per cui è stata data "informazione tramite il sito. Appena saremo operativi, invieremo tutto"

Federica Gieri Samoggia