S’intitola ’La sorella nascosta’ l’ultimo libro di Piero Orlandi

Il romanzo "La sorella nascosta" di Piero Orlandi racconta una saga famigliare attraverso tre generazioni tra Bazzano, Bologna e Messina, con un'attenzione particolare alla storia del Novecento e ai legami familiari.

S’intitola ’La sorella nascosta’ l’ultimo libro di Piero Orlandi

S’intitola ’La sorella nascosta’ l’ultimo libro di Piero Orlandi

Saga famigliare e racconto di tre generazioni vissute tra Bazzano, Bologna e Messina quella narrata da Piero Orlandi nel suo ultimo romanzo: La sorella nascosta (Pendragon), che verrà presentato domenica prossima alle 17 nella Sala dei Giganti della Rocca dei Bentivoglio, a Bazzano. L’autore, Piero Orlandi, architetto ha scritto saggi sulla fotografia, l’architettura del Novecento, il paesaggio urbano. Ha pubblicato racconti, poesie e, nel 2022, ha esordito in letteratura con il romanzo Cosa volete sapere. Due anni dopo torna in libreria con una storia sui segreti e i fragili equilibri che tengono insieme le famiglie, da fine Ottocento ai giorni nostri. Con l’autore ne parlano anche Vincenzo Sardone, storico dell’età contemporanea, e Aurelia Casagrande, archivista e studiosa di Carlo Termanini, che fu sindaco di Bazzano dal 1906 al 1920, di cui ricorre quest’anno l’anniversario dai 150 anni dalla nascita. "La storia prende spunto dalla mia vera vicenda familiare e ad essa fanno da sfondo alcuni snodi fondamentali della storia del secolo scorso, ripercorsi in maniera accurata: il terremoto di Messina del 1908, le due guerre mondiali, la storia locale di Bologna e della sua provincia", spiega Orlandi che nel definire il personaggio del fratello del nonno del protagonista si è rifatto a Carlo Termanini, suo prozio, uno dei pionieri del movimento socialista e sindaco di Bazzano per un quindicennio, durante il quale trasformò il paese con case operaie, piazze e scuola riunite in un quartiere modello, non a caso battezzato Campo dei Fiori.

g.m.