Sit Tecnospazzole a Casalecchio: sottoscritto il nuovo contratto

Gli lavoratori della Sit Tecnospazzole di Casalecchio hanno sottoscritto un accordo che mette fine allo stato di agitazione. Il contratto integrativo prevede maggiori diritti e un premio di produzione fino a 2.800 euro. L'azienda esprime soddisfazione per il risultato raggiunto.

Accordo sottoscritto e fine dello stato di agitazione alla Sit Tecnospazzole di Casalecchio dove l’assemblea dei lavoratori ha approvato quasi all’unanimità il contratto integrativo. Soddisfatto il sindacato che aveva registrato una modesta adesione alla prima (e unica) ora di sciopero indetta due settimane fa. "ll dialogo è continuato fino a raggiungere l’intesa, approvata con un astenuto ed un contrario. La Filctem-Cgil sottolinea che le conquiste più significative sono sul fronte diritti, con l’incremento del congedo per lutto e grave infermità ora previsto anche per gli ‘affini’ e il diritto a partecipare alle assemblee sindacali anche per il personale in appalto -commenta Vincenzo Mauriello di Filctem-Cgil- L’intesa da una parte salvaguarda il prestigioso patrimonio contrattuale definito con la contrattazione aziendale precedente e dall’altra guarda al futuro, soprattutto cercando soluzioni innovative nel campo dei diritti e delle politiche per la riduzione del divario di genere". Sul piano economico confermato il premio di produzione, che garantisce, al raggiungimento massimo degli obiettivi, un’erogazione fino a un massimo di 2.800 euro.

Soddisfazione anche da parte aziendale, con l’ad Alessandro Acquaderni che al centinaio di dipendenti nella sede della storica azienda meccanica specializzata nella produzione di spazzole industriali parla di "un miglioramento delle nostre condizioni di lavoro e della qualità della nostra vita professionale. I benefici di cui oggi godiamo sono frutto del lavoro di anni di chi ci ha preceduto. Secondo il nostro principio di lavorare nella continuità e di benevolenza verso ciascun membro della nostra squadra, Sit ha continuato ad applicarlo anche in questa fase transitoria di assenza di accordo", aggiungendo poi un ringraziamento "a chi nei giorni scorsi ha portato pazienza e ha sopportato le comunicazioni tendenziose che sono uscite sulla nostra azienda e quindi su tutti noi. Un’azienda è un gruppo di persone. Ci piace camminare o correre insieme nella libertà, ma anche nella correttezza".