Sos frane, chiusi i parchi sui colli Vietati eventi anche in aree private

L’ordinanza del sindaco dura fino a martedì: aperti ristoranti e agriturismi, lavori su alcune strade dissestate

Sos frane, chiusi i parchi sui colli  Vietati eventi anche in aree private

Sos frane, chiusi i parchi sui colli Vietati eventi anche in aree private

La situazione frane e smottamenti nell’area collinare della città rimane ancora molto critica. Per questo motivo il sindaco Matteo Lepore ha emanato un’ordinanza che vieta, fino a martedì prossimo, l’accesso e la permanenza in parchi e giardini delle zone collinari e l’utilizzo all’interno degli stessi di qualsivoglia attrezzatura. L’ordinanza vieta inoltre ogni manifestazione o evento che comporti aggregazione di persone in tutte le aree verdi, pubbliche o private che siano, della collina, e sospende contestualmente ogni autorizzazione già rilasciata per questo tipo di occorrenze. Palazzo d’Accursio dà quindi mandato ai vigili urbani, con l’eventuale concorso delle altre forze di polizia, di garantire il rispetto dell’ordinanza. Rimangono aperte invece le attività ristorative e gli agriturismi.

Nel frattempo, proseguono i lavori per riaprire alcune strade coinvolte dagli smottamenti dei giorni scorsi o ritenute a rischio di eventi franosi, soprattutto per consentire ai residenti dei colli di tranistare serenamente. La raccomandazione alla cittadinanza, per il momento, resta però quella di non percorrerle né in auto né a piedi né in bici, finché appunto non si riterrà ripristinata la loro sicurezza per la viabilità. Martedì sera era stata per esempio riaperta via di Casaglia: ieri sera invece è toccato a via dei Colli, fino a quel momento accessibile esclusivamente ai residenti da via Roncrio a via Paderno.

Rimangono in vigore per il resto le altre chiusure e limitazioni disposte nei giorni scorsi. Come quella del sentiero dei Bregoli, a Casalecchio: smottamenti e dissesti hanno indotto il Comune della cittadina sul Reno a chiudere temporaneamente lo storico percorso che congiunge il suo centro con il santuario della Beata Vergine di San Luca, già vietato ai ciclisti, da lunedì sera e fino a data da definirsi. Bloccati da transenne allora gli accessi dal parco Talon e dalla piazzola nei pressi di via Monte Albano.

Situazione simile, nella stessa zona, anche per la Via degli Dei, lungo la quale piogge e frane dei giorni scorsi hanno danneggiato alcuni punti del tratto bolognese, quello che collega Bologna e Monzuno. Per questo motivo la Città metropolitana e i Comuni attraversati dal sentiero si sono attivati con il Cai e alcuni volontari per rimetterli in sicurezza al più presto. Sono state anche individuate diverse deviazioni per permettere agli escursionisti di raggiungere il tratto di trekking toscano della Via, che arriva fino a Firenze, aggirando ed evitando le zone accidentate nostrane. Naturalmente fermo restando l’invito alla cautela, per chiunque e in qualsiasi punto del percorso, specialmente in caso di maltempo. Le modifiche sono indicate e illustrate nel dettaglio con tanto di mappe sul sito www.viadeglidei.it e sui canali social della Via degli Dei. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio ’infoSasso’ al numero di telefono fisso 0516758409.

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