Sostituita la dottoressa ’precaria’. I pazienti protestano: "Perché?"

Aveva accettato sei mesi fa lo scomodo incarico a Porretta. Ma è stata ’scavalcata’. da un medico più anziano.

Sostituita la dottoressa ’precaria’. I pazienti protestano: "Perché?"

Sostituita la dottoressa ’precaria’. I pazienti protestano: "Perché?"

Non si ferma il viavai di medici in Appennino. Nel giro di qualche settimana a salutare i pazienti sarà la dottoressa Elisabetta Ventura, arrivata in montagna all’ inizio di dicembre 2023, a seguito dei pensionamenti dei suoi colleghi Tosetti e Maltese, medici porrettani di lungo corso.

Al congedo degli storici dottori sono seguiti alcuni mesi durante i quali i pazienti "orfani" del servizio sono stati affidati alla locale medicina di continuità assistenziale, l’ex guardia medica. Poi la dottoressa Ventura, superata nel suo precedente incarico cittadino da un collega piazzato meglio nella graduatoria regionale, ha accettato di "salire" temporaneamente in Appennino, confortata dalla presenza della linea ferroviaria. Nel giro di poco tempo, grazie alla sua professionalità, Ventura è riuscita a farsi apprezzare dai pazienti, fino alla recente doccia gelata: il suo posto sarà occupato da un medico in possesso dei titoli necessari per diventare il nuovo titolare di Porretta Terme. Secondo quanto è stato possibile sapere, si tratterebbe di un dottore settantenne, fino a oggi attivo in città, che per poter ritardare di due anni il proprio pensionamento come previsto dalla normativa, avrebbe accettato l’incarico in un’area a carenza medica.

A quel punto la sua scelta sarebbe ricaduta su Porretta Terme. Il nuovo medico, secondo i tempi previsti dalla legislazione, dovrebbe essere operativo entro la prima settimana di luglio. Fra i pazienti della dottoressa Ventura, che pensavano di avere trovato finalmente la loro professionista di riferimento, serpeggiano però la delusione e il malcontento, dal momento che si era ormai instaurata la necessaria fiducia, oltre la conoscenza delle esigenze dei singoli. "Dopo lunghi mesi di incertezza – esordisce una signora – abbiamo avuto la fortuna di incontrare un medico estremamente competente e gentile. Se la dottoressa è disponibile a fermarsi ancora, perché se ne deve andare?".

Fioccano i complimenti per la dottoressa Ventura:"Non esita a chiamare i pazienti fuori orario e nei festivi per seguire al meglio il decorso della malattia. Una professionista rara". La graduatoria però parla chiaro: il medico subentrante ha più titoli per esercitare a Porretta, però è un peccato che le regole non possano considerare la qualità del lavoro svolto da Ventura e l’apprezzamento che la circonda.

"Porretta Terme è distante dalla città. Spostarsi ogni giorno in treno è faticoso – ammette la dottoressa Ventura – tra ritardi e continui scioperi dei mezzi pubblici, però io qui mi sono trovata bene. Pur comprendendo i criteri alla base della graduatoria sono dispiaciuta per i miei assistiti, da cui sono stata accolta con calore. Forse non fino alla fine della carriera, ma sarei rimasta ancora un po’ in Appennino. Se, a breve, dovesse esserci l’occasione, sarei felice di tornare".

Fabio Marchioni