Spaccate, un altro arresto. Trovato il ladro affamato all’interno della rosticceria

Il 35enne aveva cercato anche di forzare la saracinesca del circolo Pd Davide Orsini. Decisiva l’allerta dei residenti. La segretaria dem Mazzoni: "Si colpisce una comunità".

Spaccate, un altro arresto. Trovato il ladro affamato all’interno della rosticceria

Spaccate, un altro arresto. Trovato il ladro affamato all’interno della rosticceria

Si può dire che a tradirlo è stata la fame. Dopo essere stato denunciato a piede libero per il furto messo a segno lunedì scorso al ‘Mortadella e Champagne’ di vicolo Ranocchi, dove si era allontanato con due salumi sotto braccio e alcune bibite, il ladro affamato ha colpito ancora. E lo ha fatto tentando di svaligiare la rosticceria ‘Da magner’ di via Salvini, zona San Donato. Non solo, poco prima aveva cercato, non riuscendo nell’intento, di forzare la saracinesca del circolo Pd Davide Orsini in via della Repubblica. Ma ripercorriamo i fatti.

Nella notte tra lunedì e martedì, alcuni residenti segnalano alla polizia la presenza di un uomo all’interno della rosticceria. Ecco che gli agenti intervengono sul posto e trovano il ladro, che nel frattempo si era ferito a una mano dopo aver mandato in frantumi la porta di accesso, ancora dentro il locale. Nelle tasche aveva nascosto un po’ del denaro rubato dal fondo cassa. Il malvivente – un 35enne italiano già noto alle forze dell’ordine per precedenti – è stato arrestato in flagranza con l’accusa di furto pluriaggravato e ora si trova in carcere in attesa di convalida.

Sul tentativo di furto alla sede del circolo Pd Davide Orsini è intervenuta anche la segretaria dem Federica Mazzoni: "È un risveglio amaro quello di stamattina (ieri, ndr). Nella notte, hanno tentato un furto, forzando la serranda e danneggiando la porta di ingresso. Fortunatamente, l’azione tempestiva delle forze dell’ordine ha impedito al malintenzionato di portare a termine il suo intento. Come Pd esprimiamo piena solidarietà e vicinanza al segretario del circolo, Enrico Verdolini, e a tutti i compagni e compagne lì iscritti. Episodi di questo tipo sono un attacco non solo a una proprietà fisica, ma a tutto ciò che rappresentiamo come comunità". Il trentacinquenne, inoltre, a marzo scorso era stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato furto aggravato in quanto sorpreso a rubare un’affettatrice dalla mensa presente all’interno della Banca d’Italia di piazza Cavour. In quell’occasione, il ladro era riuscito a entrare nello stabile forzando una porta esterna ma, all’uscita, era stato fermato dagli addetti alla vigilanza con la refurtiva.

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