Si apre con uno dei balletti più celebri al mondo e una fiaba senza tempo il cartellone degli spettacoli di danza del Teatro Celebrazioni. Per celebrare l’arrivo del Natale oggi alle 18 andrà in scena Lo schiaccianoci, balletto in due atti e tre quadri con le musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, nell’interpretazione di Roma City Ballet Company diretta da Luciano Cannito.
Rappresentato con successo per la prima volta a San Pietroburgo nel 1892, con le coreografie di Marius Petipa e Lev Ivanov, Lo schiaccianoci – che ancora oggi fa sognare – è ispirato al racconto Der Nussknacker und der Mäusekönig (Schiaccianoci e il re dei topi) di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann nella versione francese di Alexandre Dumas padre. La produzione proposta al Celebrazioni è quella creata per il Teatro Massimo di Palermo e poi ripresa tra gli altri, dal Teatro San Carlo di Napoli e dal Teatro Atlantico di Roma. La regia e le coreografie sono di Cannito, le luci di Alessandro Caso, i costumi e le scene rispettivamente di Giusi Giustino e di Italo Grassi.
Nella visione di Cannito, che si basa sulla versione originale di Petipa, determinante è il ruolo del misterioso Drosselmeyer, interpretato a Bologna dal Primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma Manuel Paruccini. "È una lettura più onirica che ho preferito dare a questa mia edizione – dichiara Cannito. La figura di Drosselmeyer, di solito alquanto nebulosa e in qualche modo inquietante, è qui rappresentata come un elegante personaggio dalle magiche proprietà; una specie di angelo custode di hollywoodiana memoria, per intenderci". Accanto a Paruccini e al Corpo di Ballo di Roma City Ballet Company, nel ruolo della Fata Confetto e del Principe Schiaccianoci – che accompagneranno Clara nel suo viaggio immaginario e avventuroso – sono impegnati Iana Salenko e Dinu Tamazlacaru, Primi ballerini dell’Opera di Berlino.