Terme e patologie all’orecchio. Esperti di settore a confronto: "Ecco quali sono i benefici"

Incontro a Castel San Pietro sull'importanza della terapia termale per le patologie dell'orecchio, con il professore Presutti a sottolineare il valore curativo delle acque termali e la necessità di preservare questa pratica.

L’importanza della terapia termale per le patologie dell’orecchio. Questo è stato il tema principale dell’incontro tra i pediatri locali e il professore Livio Presutti, luminare dell’otorinolaringoiatra di venerdì scorso, nell’area inalazioni delle Terme di Castel San Pietro.

La serata si è collocata tra una serie di incontri qualificati che le Terme organizzano periodicamente con professionisti del settore, per illustrare le risorse delle acque termali di Castel San Pietro.

"Vogliamo raccontare la forza delle acque termali, il loro valore curativo e mostrare il luogo dove fare le cure", ha sottolineato Stefano Iseppi, amministratore delegato di Terme Spa. Una precisazione condivisa dallo stesso professore Presutti.

"La terapia termale è essenziale per la cure a patologie dell’orecchio – ha affermato Presutti –. Questa cultura si sta perdendo, soprattutto nei giovani specializzandi, e quindi incontri come questo aiutano a far sì che ciò non accada".

Tra i diversi temi trattati, un particolare focus è stato dedicato all’otite media diffusiva. "È una patologia difficile da inquadrare, perché non dà dolore o disturbi importanti – ha spiegato il professore Presutti –. Se non viene curata in tempo, però, può creare seri problemi di udito o ritardi nel linguaggio nei bambini. Nell’ambito della cura, la terapia termale è una risorsa molto importante".

Motivo in più per cui la promozione delle Terme in ambito pediatrico rimane fondamentale. "Spesso i medici dimenticano le proprietà di queste acque – insiste Marco Bergamini, rappresentante della rivista Altroconsumo per l’Emilia-Romagna e organizzatore dell’incontro –. Le cure inalatorie sono invece importanti per la prevenzione di patologie dell’apparato respiratorio e dell’orecchio dei bambini come le otiti e non solo".

Francesca Pradelli