È polemica nell’Unione Terre di Pianura contro il sindaco di Granarolo Alessandro Ricci che, nella giunta dell’Unione, ha le deleghe al Bilancio. Ad esprimersi sono i consiglieri d’opposizione dell’Unione Giuseppe Minissale, Matteo Di Vincenzo, (per Granarolo dell’Emilia), Massimiliano Vogli (Malalbergo), Mirko Lazzari (Baricella), Claudio Verri (Minerbio): "Vogliamo rendere pubblici alcuni aspetti legati a una gestione del tutto ‘autarchica’ dell’Unione da attribuire in particolare al sindaco Ricci. Nell’ambito dell’Unione, che ad oggi conta più personale dei singoli Comuni che la finanziano, è un via vai continuo di dipendenti che appena possono scappano via – spiegano i consiglieri –. Segnale questo di mancanza di valorizzazione delle risorse umane. Ad oggi inoltre ci risulta che non siano stati ancora stipulati i contratti di lavoro del personale trasferito a forza dai singoli Comuni all’Unione. Già con articolo del 24 marzo scorso avevamo evidenziato il disinteresse alla delicata materia sismica da parte sia dei dirigenti sia degli amministratori dell’Unione".
L’opposizione, poi, precisa: "L’attuale Servizio sismico è privo di competenze tecniche e gestisce i soli incassi dei cittadini. Dopo non aver valorizzato il proprio personale competente ci si è dovuti affidare, pagando un consistente obolo annuale, per tutta la parte tecnica ed ingegneristica, ad altra Unione (Reno Galliera) con un ingiustificato incremento dei costi per i cittadini, peggiorando peraltro il servizio". Lo stesso, secondo i quattro consiglieri, sarebbe accaduto per il servizio personale. "Dapprima, provenienti dai Comuni – spiega la minoranza – si sono concentrate una decina di persone che si occupavano della gestione del personale in un unico ufficio, poi si è appaltato il medesimo a una società esterna, anche qui con aumenti di costi ingiustificati. Chiediamo nuovamente lo scioglimento di questa esperienza fallimentare".
A rispondere è il sindaco di Granarolo, Alessandro Ricci: "L’Unione, a seguito dell’uscita di Budrio e Castenaso ha affrontato una fase di importante rilancio al fine di erogare ulteriori servizi a favore delle nostre comunità – sottolinea –. Abbiamo riorganizzato l’ente, accorpando alcuni settori lasciando inalterata la qualità dei servizi razionalizzandone i costi. Abbiamo istituito una nuova unità organizzativa e abbiamo dato avvio alla costruzione del Pug di Terre di Pianura che ci consentirà di governare il territorio con uno sguardo attento all’ambiente. Questo sforzo ci è stato riconosciuto anche dalla Regione Emilia Romagna con un contributo di oltre 1.080.000 euro per gli anni 2021 e 2022".
Zoe Pederzini