Torna Bologna Estate Quattrocento eventi di musica e cultura in favore degli sfollati

In arrivo la prima edizione del Festival dei Portici. Oggi l’anteprima. La rassegna, che dura fino a ottobre, raccoglierà fondi per gli alluvionati.

Torna Bologna Estate  Quattrocento eventi  di musica e cultura  in favore degli sfollati

Torna Bologna Estate Quattrocento eventi di musica e cultura in favore degli sfollati

di Claudio Cumani

Un’estate dedicata alla solidarietà. Così il sindaco Matteo Lepore ha presentato, ieri mattina, il cartellone degli eventi, che da qui ai primi giorni di ottobre si snoderanno fra i territori della città e dell’area metropolitana. In tutte le manifestazioni di ‘Bologna Estate’, che conta 400 progetti di cui 181 fuori dal centro, si terrà infatti una raccolta di denaro rivolta a sostenere il fondo sociale metropolitano o la campagna indetta dalla Regione a favore delle popolazioni colpite dall’alluvione. "Perché la cultura – dice il sindaco – è un abbraccio". Del resto, a causa dei danni, la programmazione nell’area metropolitana potrà subire modifiche.

Quest’anno la novità di ’Bologna Estate’ (costo annunciato un milione e 200mila euro) è rappresentata dalla prima edizione del Festival dei Portici, in questo caso la spesa sarà di 900mila euro provenienti dai fondi europei Pon Metro, più un contributo del Ministero del Turismo: l’anteprima della kermesse (danza, musica e mostre) è partita ieri e finirà domani proponendo varie iniziative fra via Manzoni e via Galliera. Ma il festival vero e proprio (100 eventi per 300 artisti) si svolgerà dal 13 al 18 giugno: si va dall’inaugurazione con l’Orchestra Senzaspine in piazza Maggiore all’esibizione del funambolo Andrea Loreni in Certosa, fino alla grande festa della Filuzzi che animerà piazza della Pace. L’appuntamento, a cui il sindaco tiene molto, è destinato a ripetersi ogni anno forse in forme diverse per veicolare all’estero, dopo il riconoscimento dell’Unesco, l’identità della città.

La scelta di presentare ieri il cartellone nella nuova sala di quartiere Katia Bertasi di via Fioravanti, che si inaugura oggi alle 11, dà il segno – chiarisce la delegata alla cultura Elena Di Gioia – della volontà di lavorare sui luoghi di comunità: così mentre in piazza Lucio Dalla torna la rassegna ‘DiMondi’, in piazza dei Colori (quartiere San Donato) e al Treno della Barca sono annunciate stagioni multidisciplinari nate da realtà locali. Ma in programma c’è molto altro. Ad esempio, il progetto teatrale ‘La Città dei Miti’ curato da Mismaonda, incentrato sull’emarginazione nei centri urbani o ancora gli spettacoli nel cortile del carcere della Dozza, realizzati dal Teatro del Pratello e dal Teatro dell’Argine. Infine, c’è anche il progetto di Cantieri Meticci al Savena e al Navile, nonché il Cirque Bidon al Pilastro. Sotto il grande ombrello di ’Bologna Estate’ c’è ovviamente tutto quello che nei prossimi mesi accadrà in città, dai grandi concerti allo Stadio a quelli di Caserme Rosse, fino agli eventi al DumBo. Sarà un’estate di grande cinema in piazza Maggiore ma anche nei quartieri. E sarà un’estate di conferme. Ert gestirà ancora il palco di piazza San Francesco, con una programmazione di musica e spettacoli, mentre il videomapping di Bologna Festival traslocherà fra le torri di Tange in Fiera.

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