ZOE PEDERZINI
Cronaca

Tosse compulsiva tra gli studenti: evacuata la scuola media Bagnoli durante le prove Invalsi. Il sospetto di uno spray urticante nell’aria

San Pietro in Casale: triage in cortile per 300 studenti, almeno diversi ragazzini portati in ospedale. Sul posto i vigili del fuoco e i sanitari del 118. La dirigente scolastica: “Il sospetto è che si sia trattato di una sostanza chimica spruzzata, di cui al momento dei rilievi dei vigili del fuoco permaneva l'odore ma non la tossicità”

Scuola media Bagnoli di via Massumatico a San Pietro in Casale evacuata: 4 studenti traportati in ospedale per accertamenti (Foto Pederzini)

Scuola media Bagnoli di via Massumatico a San Pietro in Casale evacuata: 4 studenti traportati in ospedale per accertamenti (Foto Pederzini)

San Pietro in Casale (Bologna), 12 aprile 2024 - Minuti di tensione e apprensione quelli verificatisi nell’ultima ora alla scuola media Bagnoli di via Massumatico a San Pietro. Circa 400 tra studenti, docenti e personale sono stati evacuati a seguito degli strani sintomi. Oggi, stando a quanto riferito dal sindaco che è andato sul posto, si tenevano le prove Invalsi. 

Verso le 10 alcuni ragazzini che erano nell’istituto, pare tra un bagno e il corridoio, avrebbero iniziato a tossire compulsivamente. I sintomi sembrerebbero dovuti all'inalazione di uno spray urticante.

Approfondisci:

Alunni intossicati e portati in ospedale, scuola evacuata: cosa dicono le prime indagini

Alunni intossicati e portati in ospedale, scuola evacuata: cosa dicono le prime indagini

La dirigente, informata dai docenti, ha deciso di evacuare l’edifico: gli alunni sono stati fatti scendere in cortile. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Cento e i sanitari con vari mezzi, oltre ai genitori che sono rimasti fuori dai cancelli.

"Il sospetto  – scrive, in una comunicazione riportata sulla pagina Facebook del Comune bolognese, la dirigente scolastica Matilde Ferlini  – è che si sia trattato di una sostanza chimica spruzzata, di cui al momento dei rilievi dei vigili del fuoco permaneva l'odore ma non la tossicità. Sono sopraggiunti anche il Sindaco, l'Assessore Raimondi, il personale dell'Ufficio Tecnico del Comune. I sanitari hanno preso in carico e controllato tutti quelli che presentavano sintomi e hanno disposto accertamenti sanitari per alcuni di loro. E' stato chiesto di non far allontanare dalla scuola gli alunni fino a completamento delle verifiche sanitarie. I Vigili del Fuoco sono intervenuti con una squadra speciale dotata di rilevatori di sostanze chimiche e alle ore 12,30, terminati i controlli, hanno dichiarato agibile l'intero edificio". 

Triage in cortile ai circa 300 alunni. Sono stati controllati e, se necessario, medicati e a ognuno è stato messo un braccialetto che accertasse le proprie condizioni. 

In totale, a quanto si apprende, sono 39 le persone coinvolte: tre ragazzi sono stati portati al Pronto soccorso pediatrico dell'Ospedale Maggiore di Bologna in codice giallo, cinque (quattro in codice giallo e uno in codice verde) al Pronto soccorso pediatrico del Policlinico Sant'Orsola di Bologna e 19 in codice verde al Pronto soccorso dell'Ospedale ferrarese di Cona, mentre 12 persone hanno rifiutato il ricovero. Complessivamente, sono intervenute tre ambulanze, un'automedica e tre pulmini sanitari dei Vigili del fuoco. Sul posto anche i carabinieri, che hanno avviato le indagini.

"Provo grande amarezza, oltre che molta stanchezza, ma siamo una comunità educante e stancarci non ci è concesso, siete stati bravissimi e ne sono orgogliosa", ha poi scritto la dirigente scolastica in una mail di ringraziamento a tutti i docenti e i collaboratori per l'aiuto nella gestione dell'evento, auspicando che emergano le responsabilità e “riflettere tutti su ciò che questa azione ha comportato in termini di salute, emozioni negative, tempo perso e spesa pubblica, visto il dispiego di forze che si è reso necessario e che sarebbe stato ben meglio venisse impiegato in altro modo”.