MARIATERESA MASTROMARINO
Cronaca

Tram, avanza la Rossa. Cantieri anticipati in via Ugo Bassi. Lavori da metà luglio

La chiusura della strada, inizialmente prevista per il 2025, sarà divisa in tre fasi. Riapre l’incrocio tra Riva Reno e Lame: a breve anche la scopertura del canale.

Tram, avanza la Rossa. Cantieri anticipati in via Ugo Bassi. Lavori da metà luglio

Tram, avanza la Rossa. Cantieri anticipati in via Ugo Bassi. Lavori da metà luglio

Un’estate che profuma di cantieri, e che preannuncia mesi di mobilità a ostacoli, sta per iniziare, in anticipo di circa un anno. Perché i lavori della Linea rossa del tram si dirigeranno a breve nel centro storico, investendo i salotti di via Indipendenza e via Ugo Bassi. In quest’ultima, a partire dalla seconda settimana di luglio, partiranno i lavori con "un aggiornamento del cronoprogramma", rispetto a quanto delineato nel piano preventivo. Infatti, il cantiere non interesserà più l’intera strada, ma sarà suddiviso in tre segmenti, "per facilitare la circolazione locale per residenti e commercianti – spiega l’assessora alla Nuova mobilità, Valentina Orioli –, visto che già con la chiusura di via San Vitale per il consolidamento della Garisenda abbiamo dei condizionamenti abbastanza severi sulla circolazione". In questo modo, si creeranno dei "cantieri più brevi e circoscritti – dice Orioli –, per dare maggiore flessibilità d’uso allo spazio vitale del centro". E soprattutto, nonostante la carreggiata durante i lavori sarà chiusa per intero, questa modalità consentirà alle auto di residenti e autorizzati gli attraversamenti trasversali e il passaggio pedonale sotto i portici rimarrà aperto.

Il battesimo sarà nel tratto tra via Marconi e via Nazario Sauro-Cesare Battisti, lasciando liberi gli incroci. A metà ottobre si andrà dall’incrocio (incluso) con via Cesare Battisti a quello con via Venezian (escluso); a gennaio 2025 lavori nel tratto tra via Venezian e via Indipendenza, con entrambi gli incroci chiusi. Bisognerà mettere mano alla pavimentazione rifatta qualche anno fa con il cantierone, ma "questo lo sapevamo già – dice Cleto Carlini, direttore del settore Lavori pubblici del Comune –. Ci sarà la necessità di alcune modifiche ai sensi di circolazione dei veicoli privati, di quelli che consegnano le merci e di quelli operativi. Ci saranno delle mappe per spiegare le modifiche". Nessuna variazione al momento per i T-Days. Investito dai lavori sarà il trasporto pubblico, con diverse variazioni. Le linee che ora passano per Ugo Bassi da ovest a est sfrutteranno gli assi Marconi e Mille: le linee 23 e 83 percorreranno viale Silvani, via Calori, via delle Lame, via Riva di Reno, via Marconi per giungere al capolinea Lame; le linee 81, 91, 92 e 87 percorreranno viale Silvani, via Don Minzoni e via Amendola. I bus 18, 28, 29 e 86 effettueranno il percorso dei T-Days. Le linee 14 e 29 transiteranno anche nei giorni feriali sull’asse Carbonesi-Barberia.

In via Indipendenza, si partirà sempre a luglio tra via Irnerio e viale Masini con un cantiere "tradizionale – commenta Orioli –. Si eseguono i lavori su metà carreggiata alla volta. Ci sarà un senso di marcia aperto in direzione uscita dal centro".

Novità sul fronte di via Riva Reno: a giugno la scopertura del canale, ma Bologna avrà i suoi Navigli solo a luglio 2025. Intanto si libererà l’incrocio con via Lame e i lavori andranno verso via Brugnoli e via San Felice. Per questo ci sarà la chiusura parziale dell’incrocio tra via Riva Reno e San Felice: i bus non potranno passare fino a metà ottobre, ma i mezzi autorizzati alla ztl potranno percorrere via San Felice in direzione via Marconi, grazie a una deviazione della corsia di marcia su via della Grada.

Oggi, infine, si apre il cantiere di viale Aldo Moro, tra la rotonda Leone Panc[/EMPTYTAG]aldi e via Serena. Dalla settimana prossima, ci si concentrerà su via Stalingrado e in via della Liberazione da fine giugno. I lavori saranno nella parte sud della carreggiata, lasciando libera una corsia per senso di marcia, per poi passare sull’altro lato della via e concludersi nella parte centrale della strada. "Siamo ancora in fase di analisi e confronto rispetto alle tempistiche della zona più a est verso San Donato, dove c’è la necessità – conclude Carlini – di coordinarsi al meglio con i lavori autostradali. Quelli del Passante sono in standby e appena ci saranno informazioni più certe potremo inserire nella cantierizzazione anche questa parte".