Tram in Riva Reno, lavori partiti. Via 145 posti, domani strada chiusa

Iniziato l’intervento per scoperchiare il canale e costruire binari e servizi. Ecco tutte le modifiche al traffico

Tram in Riva Reno, lavori partiti. Via 145 posti, domani strada chiusa

Tram in Riva Reno, lavori partiti. Via 145 posti, domani strada chiusa

Francesco

Moroni

Alle 8 di mattina in via Riva di Reno regna il vuoto. Chi è abituato a cercare disperatamente parcheggio la sera, appena tornato dal lavoro, ha di fronte a sé uno spettacolo surreale, mai visto: i posti auto nell’isolotto in mezzo alla strada sono tutti completamente liberi, mentre arrivano camion e furgoni con gli operai. Merito del D-Day del tram: i cantieri della Linea Rossa, da ieri, hanno piantato stabilmente le tende nel tratto tra via Ugo Lenzi (dalla rotonda di piazza Azzarita) e via delle Lame. La strada, però, sarà chiusa al traffico soltanto domani mattina. Erano state preventivate almeno 48 ore per preparare al meglio i lavori, far sparire tutte le auto e far prendere un po’ più di coscienza ai bolognesi con un cantiere che, almeno fino al 31 ottobre, rivoluzionerà completamente la quotidianità di tutti. Gli stalli rimossi in questa fase sono 145.

RIVOLUZIONE VIABILITÀ

Dopo i lavori propedeutici e la rimozione delle linee dei filobus, da ieri i lavori della ‘Rossa’ in via Riva di Reno sono realtà. Resta garantito l’accesso ai residenti. Chiuso per "almeno tre mesi", secondo il sito del tram, anche l’incrocio con via delle Lame: qui, provenendo dal centro, sarà possibile svoltare sia a destra su via Riva di Reno, verso via Marconi, sia a sinistra, verso via Brugnoli. Il tratto parallelo alla Chiesa di Santa Maria della Visitazione, invece, sarà a senso unico in direzione periferia, mentre via Brugnoli rimarrà a doppio senso. Nel tratto tra via delle Lame e via Marconi, per garantire l’ingresso anche ai non autorizzati alla Ztl, l’accesso avverrà da via Marconi e Largo Caduti del Lavoro con prosecuzione su via Azzo Gardino – alla quale sarà cambiato il senso di marcia –. Sarà temporaneamente spenta la telecamera che punta sulla corsia preferenziale di via Marconi, all’altezza di via del Porto. Rimangono attivi invece i varchi della Ztl. Le variazioni alle linee dei bus sono sul sito tper.it.

EMERGENZA PARCHEGGI

Nella ‘fase A’ dei lavori spariscono 145 posti nel tratto tra via Ugo Lenzi e via delle Lame, di cui ne saranno recuperati 31. Da Palazzo d’Accursio intanto comunicano come siano state già disegnate nelle scorse settimane 70 strisce bianche (tra Porta San Felice, via Lenzi, via Graziano e via dell’Abbadia), mentre altri 30/40 posti per residenti verranno ricavati nella preferenziale di via Lame, una volta chiuso l’incrocio con via Riva Reno. In via della Grada, invece, gli stalli nella parte centrale vengono trasformati in ‘strisce blu a rapida rotazione’. Recuperati interamente i 120 posti per le moto. La seconda fase del cantiere, in autunno, porterà invece via 67 parcheggi, ma ne saranno ripristinati 55. A fine lavori, secondo il Comune, "l’offerta di parcheggi nei sarà di 86 posti auto, con un saldo di 126 stalli in meno".

UN NUOVO ‘NAVIGLIO’

Il sindaco Matteo Lepore ha detto che il cantiere porterà "Bologna ad avere i suoi Navigli", mentre ieri ha chiamato tutti alla pazienza, sottolineando come serva "la forza del Dopoguerra" e come "Bologna debba dedicare a sé stessa un investimento per il suo futuro". Quel che è certo è che i lavori serviranno innanzitutto per la scopertura del canale Reno, nuove aiuole e alberi, rinnovati percorsi ciclo-pedonali, passerelle per attraversare il corso d’acqua. Saranno piantati 14 alberi e su via Riva di Reno sarà localizzato un singolo binario della tranvia, in direzione periferia, mentre su via San Felice ci sarà quello in direzione centro. Per il Comune, i lavori porteranno a un risultato finale "ambizioso".

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