
Mara Svelti (. a sinistra. ) con le colleghe e volontarie che effettuano il servizio di trucco
Il trucco come supporto un supporto emotivo per le donne che devono affrontare cure di chemio per combattere il tumore per farle ritrovare il loro aspetto. È entrato in funzione all’Istituto Rizzoli il servizio di trucco oncologico di Prevenzione Donna, la onlus che si occupa della lotta contro i tumori femminili. Le prossime date per il servizio a beneficio delle pazienti del reparto di Osteoncologia, diretto da Ibrahim Toni, sono lunedì prossimo e il 27 gennaio.
Racconta di cosa si tratta Mara Svelti, vicepresidente dell’associazione Prevenzione Donna, estetista e make up artist che con Paola Lamberti, anche lei estetista e make up artist, Loredana Padiglioni, volontaria, e Angela Perrone, volontaria e musicista, si occupa del trucco oncologico delle pazienti e dei loro famigliari.
"Il trucco oncologico nasce come un supporto emotivo per le pazienti che devono affrontare cure di chemio – spiega Svelti –. I farmaci chemioterapici comportano numerosi effetti collaterali che complicano la vita di ogni paziente oncologico: dalla caduta dei capelli, sopracciglia e ciglia con conseguente calvizie parziale o totale (che ricordiamo essere temporanea) alla mucosite, dalla pelle che si secca alle unghie che si macchiano o si fragilizzano. Il viso si gonfia con conseguente cambiamento del colore della pelle che assume un effetto spento, grigio con comparsa di macchie".
L’organizzazione Mondiale della Sanità ha come obiettivo il raggiungimento del più alto grado di salute, ricorda Mara Svelti, inteso non solo come assenza di malattie o di infermità, ma come completo benessere psico-fisico e sociale. Per questo nasce l’onco-estetica una branca dell’estetica multidisciplinare che si pone all’interno di una equipe specialistica composta da oncologi, psicologi, nutrizionisti, internisti, fisioterapisti, visagisti, estetiste, tricologi e medici estetici ma anche musicisti cabarettisti, poeti floricoltori.
"In questi mesi di collaborazione con il reparto abbiamo avuto tantissime soddisfazioni dalle pazienti che si sono sottoposte alle nostre attenzioni e dai familiari che ci hanno ringraziato per aver visto di nuovo il sorriso sul viso dei loro cari", racconta con gioia Svelti.
m.ras.