Un largo intitolato al pioniere della pediatria Maurizio Pincherle

Inaugurato a Bologna un largo intitolato a Maurizio Pincherle, pioniere della pediatria neurologica perseguitato a causa delle leggi razziali del '38. L'assessore Borsari ha sottolineato l'importanza di conoscere la storia dei perseguitati.

Un largo intitolato al pioniere della pediatria Maurizio Pincherle

Un largo intitolato al pioniere della pediatria Maurizio Pincherle

Da ieri in città, nell’area tra via Massarenti e via Albertoni, c’è un largo intitolato a Maurizio Pincherle, pioniere della pediatria neurologica di origini ebraiche, per questo perseguitato. Pincherle, già docente delle università di Bologna, Pavia e Siena e direttore del Gozzadini, a seguito dell’emanazioni delle leggi razziali del ’38 fu sospeso dall’insegnamento e dai pubblici uffici, fino alla fuga nelle colline marchigiane per salvarsi dalla deportazione. All’inaugurazione, assieme al nipote del luminare che porta il suo nome, c’era anche l’assessore Simone Borsari che ha ricordato "una figura importante, non solo per lo sviluppo della scienza pediatrica, ma perché attraverso il suo contributo si può conoscere cosa è avvenuto a tanti perseguitati a causa della loro origine".