Un milione per gli spazi ai giovani

Un bando regionale per ricostruire i luoghi di aggregazione distrutti .

Un milione per gli spazi ai giovani

Un milione per gli spazi ai giovani

Restituire ai giovani gli spazi di aggregazione nelle zone colpite dall’alluvione. È l’obiettivo del bando della Regione, che stanzia 960mila euro sul biennio 2023 e 2024 destinati a ripristinare e rendere di nuovo fruibili gli spazi di aggregazione giovanile, anche in sostituzione di quelli danneggiati, e potenziarne la dotazione.

Il bando è rivolto alle Unioni di Comuni e ai Comuni capoluogo di provincia delle zone colpite dall’alluvione dello scorso maggio. Un provvedimento che si inserisce tra le azioni promosse dalla Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini per dare una risposta concreta ai territori e alle comunità che hanno subito ingenti danni anche alle strutture pubbliche e agli spazi aggregativi.

"Vogliamo investire nelle strutture per l’aggregazione giovanile- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche giovanili, Igor Taruffi- perché i giovani hanno bisogno di spazi e i danni dell’alluvione non possono isolarli di nuovo, dopo l’isolamento già vissuto durante la pandemia.

Anche in questa drammatica vicenda i ragazzi e le ragazze sono stati tra i principali protagonisti degli aiuti, mettendosi a disposizione sin dai primi giorni e dimostrando una forte volontà di reagire e risollevarsi".

Il provvedimento voluto dalla Giunta, infatti, mette a disposizione contributi per la qualificazione e la ristrutturazione degli Informagiovani e per l’acquisizione di dotazioni strumentali e tecnologiche destinate ai servizi. E ancora, risorse per la qualificazione delle attività degli spazi di aggregazione giovanile, interventi edilizi, acquisto di immobili, attrezzature e arredi destinati a queste strutture, dando priorità ai progetti di riattivazione degli immobili danneggiati e agli interventi mirati alla rapida ripresa delle attività rivolte ai giovani del territorio.

Saranno considerati prioritari i progetti di riattivazione delle strutture danneggiate e gli interventi mirati alla rapida ripresa delle attività rivolte ai giovani del territorio per sopperire alla chiusura delle strutture danneggiate.