Una Dea da Champions. Batte l’Empoli e ora sogna

In rete Pasalic e Lookman. Terza vittoria in otto giorni nonostante il turnover. Torna l’Europa League. Atalanta giovedì al Velodrome contro il Marsiglia .

di Fabrizio Carcano

BERGAMO

L’Atalanta piomba in zona Champions, rimontando in una settimana cinque punti alla Roma.

Nerazzurri sesti a 57, ma con una partita casalinga da recuperare contro la Fiorentina, giallorossi quinti a 59 e a questo punto diventa raggiungibile anche il quarto posto del Bologna a 63.

Terza vittoria in otto giorni per la squadra di Gasperini, che non sta pagando dazio al calendario intenso da 8 gare in 4 settimane e sta volando con una condizione atletica straripante, che sta facendo la differenza in questo finale di stagione.

La Dea ’’regina di coppe’’, che vuole chiudere alla grande anche in campionato conquistando l’accesso alla Champions, ha sfruttato il turno casalingo battendo l’Empoli al Gewiss con un rotondo 2-0, chiudendo di fatto anticipatamente la partita già dopo cinque minuti della ripresa, trasformando l’ultima mezz’ora di gara in una sorta di allenamento in vista della semifinale di Europa League di giovedì a Marsiglia. Gasperini come previsto ha fatto ampio turnover rilanciando dal primo minuto il rientrante Scalvini, fuori da quattro settimane per un infortunio muscolare, che ha messo minuti nelle gambe dovendo poi giocare titolare giovedì a Marsiglia per via delle assenze dello squalificato Hien e dell’infortunato Toloi. Domenica di utilizzo part time per De Roon, in campo i primi 55 minuti, e per Ederson che lo ha rilevato, utilizzo contingentato anche per Koopmeiners e Kolasinac in campo per 35 minuti, e per Ruggeri uscito al 55’.

Riposo totale per Scamacca, una manciata di minuti nel finale per De Ketelaere. Saranno tutti titolari giovedì sera al Velodrome.

Per battere un Empoli, peraltro poco pugnace, Gasp si è affidato a Pasalic da regista arretrato e ad un tridente inedito con Miranchuk e la coppia Lookman-Touré. Proprio da questi ultimi è arrivata la giocata per il vantaggio a tre minuti dall’intervallo: discesa a sinistra di Lookman e appoggio per Toure’ anticipato con una pedata da Bereszynski. Dal dischetto si è presentato Mario Pasalic che ha insaccato l’1-0. Ripresa senza storia grazie alla rete dopo sette minuti di Ademola Lookman che ha fatto tutto da solo con una sgroppata in slalom. Reazione empolese non pervenuta e mezz’ora finale in controllo per la Dea che ha cercato il tris senza trovarlo.