Una nuova casetta dell’acqua inaugurata alla Ponticella

Il progetto rientra nella strategia comunale per la riduzione della plastica .

Una nuova casetta dell’acqua inaugurata alla Ponticella

Una nuova casetta dell’acqua inaugurata alla Ponticella

Una grande goccia blu da qualche giorno è stata posata in via San Ruffillo davanti alle scuole don Milani alla Ponticella di San Lazzaro. Si tratta della nuova casetta dell’acqua, la seconda in città, che va ad aggiungersi a quella già esistente in via Giovanni XXIII, presso la quale sarà possibile fare approvvigionamento di acqua naturale, gassata e naturale microfiltrata con osmosi inversa per ottenere un basso residuo fisso. La struttura realizzata a costo zero per il Comune, grazie a una concessione a un privato, rientra tra le strategie del Comune per la riduzione della plastica.

L’inaugurazione è avvenuta nel pomeriggio di mercoledì, nonostante la pioggia battente alla presenza anche di alcuni cittadini. In tanti, infatti, ironicamente hanno detto: "Inaugurazione bagnata, inaugurazione fortunata. È un servizio importante per la nostra frazione e siamo felici di poterne usufruire".

Si stima, infatti, tenendo conto dei numeri della casetta di via Giovanni XXIII, che l’impianto possa erogare circa 500mila litri d’acqua in un anno, con un risparmio di 300mila bottiglie equivalenti a oltre una decina di tonnellate di plastica e a 38 tonnellate di CO2 risparmiata. "Con questo intervento diamo risposta ad una richiesta che i residenti della Ponticella hanno posto con molto entusiasmo - sostiene con entusiasmo l’assessora all’Ambiente Beatrice Grasselli presente all’inaugurazione insieme al sindaco Isabella Conti e a Gianluca Cuni della ditta Ercoline srl- .

L’intervento si inserisce all’interno delle numerose azioni che abbiamo attuato in questi anni per la riduzione della plastica, fra le quali il servizio di stoviglioteca a disposizione di chi vuole fare eventi e feste eliminando l’usa e getta, la distribuzione di borracce, l’installazione di erogatori di acqua filtrata negli edifici pubblici e i progetti in collaborazione con commercianti e artigiani per la riduzione degli imballaggi usa e getta".

Zoe Pederzini