"Bologna è una piccola bomboniera. Ogni angolo, una scoperta"

Il giudizio dei turisti sulle Due Torri: "Un’atmosfera variegata e inclusiva"

Liselot Van De Ven, dal Belgio

Liselot Van De Ven, dal Belgio

"Bologna è stata un’incredibile scoperta: una piccola bomboniera". È questa la frase maggiormente ripetuta dalle migliaia di visitatori che, per le festività pasquali, hanno deciso di fare tappa sotto le Due Torri. Tra gruppi di amici, giovani coppie, viaggi organizzati e famiglie, piazza Maggiore è un tappeto di turisti, italiani e stranieri, curiosi di conoscere la storia e la cucina bolognese. "Sono venuta qui in occasione del match tra la Virtus e il Panathinaikos – racconta Sofia Giannakopoulou, di Atene –. E, a quel punto, ho deciso di rimanere per i giorni di festa, facendo una breve tappa anche a Venezia. Sono rimasta impressionata dalla città, che è bellissima e ha molto da offrire. Per non parlare del cibo, è tutto favoloso: i tortellini sono così buoni".

I visitatori stranieri arrivano anche dal Nord Europa. "Vengo dal Belgio – spiega Liselot Van De Ven – con un gruppo di viaggio organizzato. Sono curiosa di scoprire ogni angolo della città, che mi sta stupendo. È molto bella e contiene in sé una vasta gamma di luoghi simbolo pieni di storia. Ma l’interesse maggiore è quello per la cultura gastronomica". Seduti sul Crescentone, ci sono Enrique Guillermo Pons, spagnolo, e Michelle Zimmermann, tedesca. "Stiamo aspettando di mangiare le famose tagliatelle – confessano –. Un’amica che è qui in Erasmus ci ha parlato in maniera divina di Bologna, e quindi siamo corsi dopo aver fatto un giro anche a Verona: ha pienamente ragione, è splendida. In merito ai prezzi, ci sembra tutto accessibile". Appoggiate alla fontana del Nettuno per un selfie, ci sono Alexandra e Irina, che vivono in Toscana ma sono ucraine. "Abbiamo affittato una stanza per due giorni – dicono –. Eravamo curiose di conoscere Bologna, che ci ha fatto innamorare. I Portici sono veramente incantevoli, così come la cucina: abbiamo assaggiato i piatti tipici, ma abbiamo mangiato anche pesce. Questo ci ha stupito: non è una città sul mare, ma l’offerta è ampia. Questo vuol dire che il territorio è ben collegato con tutto".

Fa eco a queste parole Salvatore Costanzo, palermitano che vive a Pisa: "Ho raggiunto una mia amica che studia qui, ma non è la mia prima volta a Bologna: ciò che amo di più, oltre all’anima festiva, è l’atmosfera variegata e inclusiva che si respira in una città abbastanza piccola". Non mancano i turisti dal Sud Italia, come una coppia di Avellino. "Siamo venuti a trovare nostro figlio – dice Giulio Del Guercio con la moglie –. Ormai veniamo qui da un po’ di tempo, e devo dire che è molto bella. È sempre un piacere visitarla, soprattutto quando c’è il sole: non ci stanca mai".

m. m.