Un’opera di Morandi per la sindaca di Parigi

Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, donerà alla prima cittadina di Parigi, Anne Hidalgo, un'opera di Giorgio Morandi: un'acquaforte su rame firmata e datata dall'artista. Un omaggio istituzionale che rappresenta l'eccellenza artistica e culturale della città.

Un’opera di Morandi per la sindaca di Parigi

Un’opera di Morandi per la sindaca di Parigi

Un’opera di Giorgio Morandi vola a Parigi, in dono alla prima cittadina Anne Hidalgo. A consegnarla sarà direttamente il sindaco Matteo Lepore, che lunedì e martedì sarà in missione istituzionale nella capitale francese insieme all’assessora alle Relazioni internazionali Anna Lisa Boni e alla direttrice dei Musei civici Eva Degl’Innocenti. Alla luce dell’invito che Lepore ha ricevuto da parte di Hidalgo, e "vista la rilevanza dell’appuntamento, si reputa opportuno offrire al sindaco di Parigi un dono particolarmente significativo, che rappresenti la città di Bologna e le sue eccellenze artistiche e culturali", si legge nel provvedimento con cui i Musei civici autorizzano la "concessione di un esemplare di acquaforte di Giorgio Morandi per omaggio istituzionale".

Nell’atto viene spiegato che nel 1993, in occasione dell’inaugurazione del Museo Morandi a Palazzo d’Accursio, venne realizzata una tiratura postuma in 110 esemplari dell’acquaforte ‘Alberi fra due case a Grizzana’ da una lastra firmata e datata in basso a destra ‘Morandi 1933’, donata al Comune dalla sorella dell’artista Maria Teresa Morandi, sua unica erede.

Su ogni esemplare dell’acquaforte su rame, delle dimensioni di 21,8 per 16,5 centimetri, la stessa Maria Teresa appose a matita la firma ‘MT Morandi’, attestandone così l’originalità.

"Le incisioni così realizzate sono entrate a far parte del patrimonio disponibile del Comune, conservato presso il Museo Morandi, da porre in vendita o da utilizzare come omaggio in occasioni di particolare rilevanza istituzionale", scrive il settore Musei.

Il sindaco, dunque, ha richiesto una delle incisioni perché questa "costituisce, per valore artistico e simbolico, l’omaggio più idoneo per l’occasione istituzionale", si legge ancora all’interno dell’atto. Richiesta a cui i Musei rispondono autorizzando la consegna dell’acquaforte "al sindaco o a un suo delegato nel pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza e salvaguardia dell’opera, con la compilazione di idoneo verbale".