Via i parcheggi, ora c’è il caos delle bici

L'area di via Riva Reno è problematica con strade chiuse e parcheggi cancellati per il progetto del tram. La Polizia municipale ha multato, ma il controllo è difficile. Il riassunto è serio e obiettivo.

Tra strade chiuse, blocchi stradali, sensi unici e cantieri: l’area di via Riva Reno è davvero complicata. Anche domenica scorsa con la partita di basket in programma al Paladozza le bici corrono come Frecciarossa ovunque fuori controllo, sotto i portici e dove andrebbero condotte a mano. Ma il controllo quotidiano è impossibile. In realtà la Polizia municipale ha già elevato decine di contravvenzioni, ma la missione è difficile. Il problema vero sono i parcheggi: ne sono stati cancellati circa 200. Per una zona a ridosso del centro come questa e con un palazzo dello sport che ospita decine di eventi scoprire il canale è una scelta estremamente discutibile.

Il Comune la giustifica nel progetto: "In via Riva Reno, la costruzione del tram diventa occasione per ristabilire un rapporto fisico con la rete di canali storicamente presenti in città restituendo all’acqua la sua funzione originale, con nuovi spazi pedonali al posto dell’asfalto". Motivazione nobile ma scarsamente scambiabile con la strage di posti auto. In aggiunta c’è il problema dell’incontrollabile traffico di bici e monopattini sotto i portici e nei percorsi pedonali. In pratica, verrà riportato alla luce il tratto di canale che va dalla rotonda tra via Riva Reno e piazza Azzarita fino all’incrocio con via Lame.

mail: beppe.boni@ilcarlino.net

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