Violenze sessuali, numeri choc. Quattro denunce ogni settimana

Bologna è seconda nella classifica del Sole24Ore. Male anche su rapine e furti, ma migliora per i reati totali

Il secondo posto in classifica questa volta non è certo un vanto per Bologna. Perché la città delle Due Torri se lo è guadagnato per la quantità di denunce per violenze sessuali presentate alle forze dell’ordine nel 2022. La media, è di circa due denunce ogni tre giorni. È quanto emerge dal report annuale del Sole24Ore sulla criminalità nelle province italiane. Un report dove, considerando tutte le fattispecie di reato elencate, Bologna si piazza definitivamente quarta.

Nel dettaglio, lo scorso anno nel territorio del capoluogo emiliano sono state registrate 5.436,5 denunce (il totale è stato di 54.999) ogni 100mila abitanti, un numero che colloca Bologna al quarto posto in Italia, dietro Milano, Rimini e Roma. Quanto al trend di quest’anno, i dati del primo semestre del 2023 (ancora non consolidati) mostrano una flessione del 3,5% nelle denunce rispetto allo stesso periodo del 2022.

Analizzando singoli reati, salta subito all’occhio come Bologna sia al secondo posto - sempre considerando le denunce ogni 100mila abitanti - per quanto riguarda le violenze sessuali e le percosse. In particolare, lo scorso anno le denunce per violenza sessuale sono state 21,6 ogni 100mila abitanti (219 le denunce totali), con Bologna superata solo da Imperia. Quindici, invece le denunce per violenza sessuale in danno di minori di 14 anni. In questo contesto, poco consola la riflessione che rispetto all’anno precedente, il trend è tuttavia stabile. In relazione al 2023, a livello nazionale, le denunce per reati sessuali sono state già 2.663. La stessa triste tendenza riguarda le denunce per percosse: anche qui il capoluogo emiliano si piazza dietro Imperia, con 50,9 denunce ogni 100mila abitanti (515 denunce totali).

Allargando lo sguardo, come ricapitola il report, a Bologna nel 2022 sono stati commessi quattro omicidi volontari (in aumento rispetto all’anno precedente, quando erano stati sette), 29 omicidi colposi e 24 omicidi stradali. Non si sono verificati invece omicidi colposi a seguito di incidenti sul lavoro. Venti, invece, i tentati omicidi (dato in calo rispetto al 2021). Bologna in generale segue il trend nazionale, che vede in aumento la microcriminalità di strada, mentre sono in calo i reati online, benché le denunce per reati informatici siano state 1.184, pari a 117 ogni 100mila abitanti, con il capoluogo emiliano al quinto posto per questa fattispecie di reati.

La città risulta nella ‘top ten’ delle denunce anche per i danneggiamenti, guadagnando il nono posto con 6.196 denunce totali (pari a 612,5 ogni 100mila abitanti), i quotidiani furti (sesto posto con 2.315,6 denunce ogni 100mila abitanti, per un totale di 23.426), rapine (ottava con 60,5 denunce ogni 100mila abitanti, 612 totali) ed estorsioni (quarta con 305 denunce, 30,1 ogni 100mila abitanti). Puntando l’attenzione sui reati predatori, nel 2022 sono stati denunciati 3.610 furti in abitazione, pari a 356,8 ogni 100mila abitanti, con una media di 10 furti in casa al giorno (quinti in classifica nazionale). E ancora, 2.627 le denunce per furti su le auto in sosta, 259,7 ogni 100mila abitanti. Gli scippi, altra croce cittadina, sono stati invece 309 (30,5 ogni 100mila abitanti) e i borseggi ben 3.705 (366,2 ogni 100mila abitanti). Infine, le denunce per taccheggio sono state 1.950, 192,81 ogni 100mila abitanti. Un dato preoccupante riguarda anche le rapine in casa: nel 2022 sono state ben 44; in banca, invece, 3.

n. t.