Rimpasto di giunta a Bologna: le nuove deleghe agli assessori

Il sindaco Lepore si prende la delega alla Famiglia, Bugani si occuperà dei cantieri, Clancy dell’ambiente. Laudani avrà il compito di ripensare il centro storico. Rafforzato l’impegno per la disabilità con Rizzo Nervo

Bologna, 30 novembre 2023 - Il salvataggio della Garisenda in contemporanea ai cantieri delle grandi opere con l’obiettivo di rilanciare il centro storico, portano Matteo Lepore a rimodellare la sua giunta.

Matteo Lepore, sindaco di Bologna, ha annunciato un mini rimpasto di giunta
Matteo Lepore, sindaco di Bologna, ha annunciato un mini rimpasto di giunta

Un restyling simile a un mini rimpasto che vede la nascita dell’assessore “alla comunicazione e al monitoraggio dei cantieri”, delega assegnata all’assessore all’Innovazione digitale Massimo Bugani. In pratica, con i lavori di Tram e Passante, ma anche con le nuove ciclabili e gli interventi sulla Città 30, l’ex grillino - già ribattezzato ’assessore agli umarell’ - dovrà tenere i contatti con i cittadini e le categorie economiche, così da limitare al minimo i disagi (e le eventuali proteste). Non solo.

Sempre in ottica, città post-Garisenda, tocca al titolare dell’Urbanistica Raffaele Laudani una delega nuova e di peso: quella alla “Pianificazione e ai progetti strategici”. Tradotto: toccherà a lui aiutarci a ”ripensare il centro storico. Abbiamo 50mila residenti, non vogliamo che il centro si spopoli”, spiega il sindaco, sottolineando che al tema da gennaio ci lavorerà una sorta di comitato di ’saggi’, di livello nazionale e internazionale.

C’è poi Anna Lisa Boni, già delegata al Pnrr (ora cabina di regia ai fondi europei) che avrà il ruolo di portavoce per il “progetto di restauro e raccolta fondi di Garisenda e Portici Unesco”.

Tra la redistribuzione dei “carichi di lavoro alla luce dei primi due anni di mandato e della questione della Garisenda”, entra in questa specie di ‘tagliando’ con la maggioranza, come ha informato il primo cittadino, anche la delega all’Ambiente che passa alla vicesindaca Emily Clancy, in modo da dare più tempo a Valentina Orioli, che ha gestito fino ad oggi questa delega, per seguire i molti cantieri stradali, dal tram al Passante, e la Città 30.

Nel restyling di giunta, non manca lo spacchettamento delle deleghe della consigliera Pd Cristina Ceretti che aveva criticato l’amministrazione per la mancanza di fondi utili a dare risposte su famiglia, disabilità e sussidiarietà circolare.

Da qui, il sindaco ha avocato a sè la delega alla Famiglia, mentre viene rafforzato l’impegno per la disabilità: se ne occuperà l’assessore al Welfare Luca Rizzo Nervo, mentre a Simone Borsari, titolare dei Lavori pubblici, va il compito dell’“abbattimento alle barriere architettoniche”. La sussidiarietà circolare passa, invece, alla delegata del sindaco ai Quartieri Erika Capasso.

Servizi demografici e commissione elettorale passano da Bugani a Roberta Li Calzi; a Daniele Ara, titolare della Scuola, arriva anche la delega alla “educazione alla pace e alla non violenza”, segno dell’impegno della città su questi temi, sottolinea Lepore.

Tra le new entry, c’è il presidente del Porto Saragozza Lorenzo Cipriani che si occuperà di diritti degli animali, compito gestito prima dal consigliere comunale dei Verdi Davide Celli, che “aveva lasciato per motivi personali”.

Per Cipriani, Mattia Santori (delegato al Turismo) e Rita Monticelli (delegata ai Diritti Umani) ci sarà un posto in prima fila nelle riunioni di giunta.  

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