Roberto Baggio e l’anno al Bologna: "Tifosi indimenticabili"

Il Divin Codino ripercorre la sua stagione in rossobù: "Per la città non posso che avere affetto e gratitudine"

Roberto Baggio e la sua celebre esultanza in rossoblù (FotoSchicchi)

Roberto Baggio e la sua celebre esultanza in rossoblù (FotoSchicchi)

Bologna, 10 settembre 2021 - Ha fatto sognare Bologna per un solo anno sportivo (il 1997-98 ), ma nei cuori di molti tifosi è come se non se ne fosse mai andato. E nel suo, Bologna ha un posto speciale. Roberto Baggio, in una lunga intervista alla Revista Libero, ha speso parole importanti su Bologna e sul suo anno in rossoblù.

"Bologna è una città che conosce il calcio – ha detto il Divin Codino, che in quell’anno sotto le Due Torri segnò 22 reti e si conquistò la convocazione per i Mondiali di Francia ’98 –. Ha visto giocare grandi calciatori e ha una conoscenza calcistica che si eredita, di padre in figlio. I bolognesi adorano il talento. Sono rimasto a giocare un solo anno, ma quel pubblico per me è indimenticabile. Spero di avere regalato loro emozioni che solo i veri intenditori di calcio riconoscono e penso che le abbiano apprezzate. E poi i tifosi mi hanno incoraggiato quando era necessario, quando ho passato qualche momento difficile. Per Bologna non posso che conservare affetto e gratitudine".