MARCELLO GIORDANO
Sport

Bologna, sarà un mercato con vista sul futuro. Youth League chance da sfruttare al meglio

Sono due le Champions da considerare. Primo nodo da sciogliere la guida della Primavera: De Leo, ex collaboratore di Sinisa, è un’opzione

Bologna, sarà un mercato con vista sul futuro. Youth League chance da sfruttare al meglio

Bologna, sarà un mercato con vista sul futuro. Youth League chance da sfruttare al meglio

Riunioni in corso a Casteldebole: per il nuovo allenatore della prima squadra ma pure della Primavera, che nella prossima stagione disputerà la Youth League, ovvero la Champions giovanile. E le strategie impongono riflessioni e progettualità che si incastrino l’una con l’altra. Il consolidamento dei rossoblù, dopo la Champions raggiunta è certamente in cima alla lista delle priorità.

Ma la Youth League offre possibilità di sviluppo del settore giovanile che il club vorrebbe provare a cogliere. In Europa, la Primavera potrà schierare tre soli 2005, che abbiano però giocato almeno 2 anni in maglia rossoblù. Ergo, dovranno arrivare rinforzi tra i classe 2006 e 2007, per dare struttura al gruppo, da incastrare con la valorizzazione di alcuni ragazzi già in casa, considerato che gli Under 17 giocheranno il 2 e 9 giugno contro la Juventus i quarti di finale scudetto. Morale, 5-6 pedine arriveranno. E potrebbero arrivare investimenti di mercato per circa 5-6 milioni. A gennaio arrivò Ilic come investimento di prospettiva per la difesa di Motta: con la Youth League, il Bologna potrebbe decidere di anticipare qualche investimento su 2006 e 2007 per acquistare giovani di talento da sviluppare in chiave futura e poter così acquistare giocatori più strutturati e pronti per la prima squadra, da non dover aspettare, in vista della Champions e di un campionato da vivere per provare a consolidarsi ai piani alti.

Anche per questo Sartori, Di Vaio e Margotto, sceglieranno un tecnico della Primavera considerato di progetto, per sviluppare quei ragazzi considerati di futuro interesse. Un tecnico che possa lavorare in sinergia con quello che arriverà in prima squadra sulla traccia del 4-2-3-1 o 4-3-3. Contatti con Emilio De Leo, ex collaboratore di Sinisa Mihajlovic ci sono stati. Ma non è l’unico allenatore nel mazzo.

Intanto una cosa è certa: almeno un difensore centrale, con l’addio di Soumaoro e con un Ilic di cui dovrà essere valutato il percorso di crescita, dovrà arrivare. Da sciogliere anche i nodi del terzino sinistro, con Lykogiannis in scadenza con opzione di rinnovo e Kristiansen su cui pende un diritto di riscatto da 15 milioni: ma piace anche Doig.

Poi c’è da decidere il futuro di Saelemaekers (riscatto a 9,5) e c’è un centrocampista incursore da inserire visto che Ferguson dovrebbe rientrare a ottobre dopo l’intervento di ricostruzione del crociato del ginocchio: Brescianini, Thorsverdt, Tessman, James sono alcuni dei calciatori monitorati.

Il nodo Zirkzee, su cui lavorano Juventus, Milan, Arsenal e Aston Villa e su cui pende la recompra del Bayern, sarà sciolto in un incontro con l’agente dopo la scelta del nuovo allenatore. Questo senza tenere presente eventuali offerte che potrebbero arrivare e che arriveranno per i vari Calafiori (Juventus), Lucumi, Beukema (piacciono al Napoli), Posch (piace in Bundesliga), che costringeranno a giocare parte del mercato in difesa aprendo tavoli di adeguamento e rinnovi, data l’intenzione di non smembrare la rosa.

Discorsi che saranno affrontati una volta scelto il nuovo allenatore e ascoltate le sue idee sulla rosa. Prima di allora, però, ci sono strategie da incastrare tra Primavera e prima squadra, alla quale la dirigenza sta già lavorando.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su