La Champions non è un obiettivo o un ossessione, ha spiegato Thiago. Quel che è certo è che ora il Bologna ha un motivo in più per coronare il suo sogno: quel motivo si chiama Lewis Ferguson, per il quale è già pronta la dedica qualora il sogno diventasse realtà.
Il Bologna si stringe intorno al capitano, che prova a scrollarsi di dosso l’amarezza per il pesante infortunio che gli costerà la volata finale e gli Europei e lo restituirà al campo fra circa 6 mesi.
"Sono devastato dalla notizia di oggi, ma la vita è così. Farò di tutto per tornare migliore e più forte di prima. Grazie a tutti per il sostegno. A presto", aveva postato lo scozzese martedì, poco dopo il comunicato relativo alla lesione del legamento crociato del ginocchio e all’intervento al quale dovrà sottoporsi: quando è il nodo che sarà sciolto in giornata, perché dagli esami è emersa anche una lesione al collaterale che dovrebbe guarire in due settimane. Ergo: o si attenderanno due settimane per l’operazione al crociato, o il giocatore finirà sotto i ferri entro un paio di giorni e sarà operato sia al crociato che al collaterale, alla casa di cura Toniolo dove opera il professor Stefano Zaffagnini. Ieri, intanto, una nuova stories di Ferguson: "Ora supporto ai ragazzi e andiamo a finire la stagione alla grande: Forza Bologna".
Della serie: voltiamo pagina e finite il lavoro anche per me. Anche nel momento di difficoltà il capitano ha lanciato un segnale e rivolto il pensiero al gruppo. E’ lui che ha bisogno di supporto morale, eppure scuote i compagni, a riprova che è capitano e leader non per caso. Detto, fatto. Qualche settimana fa, all’interno di Casteldebole, era andato in scena il patto per la Champions, con tecnico e giocatori che si erano promessi di lasciare fuori i rumors di mercato fino a fine stagione per concentrarsi esclusivamente sul campo.
Ora quel patto è pure se non soprattutto per Lewis Ferguson "Combatteremo anche per te, Lewis", il messaggio postato da Riccardo Orsolini in risposta alla notizia dell’infortunio dello scozzese. Sono stati oltre 1.500 i messaggi social ricevuti dal capitano rossoblù nelle ore successive alla notizia, tra cui anche quello dell’ex compagno Dominguez. I primi sono stati ovviamente i suoi compagni, che sperano di rivederlo presto in campo. Tra loro Riccardo Orsolini, il numero 7 che potrebbe ereditare la fascia dal compagno e che garantisce che pure per il loro numero 19 i rossoblù scenderanno in campo, in queste ultime 6 giornate, cercando di coronare l’impresa. "Riprenditi presto", scrive Posch, mentre Remo Freuler prova a fargli coraggio: "Daiiii, forza".
I rossoblù aspetteranno Ferguson: "Riprenditi presto, capitano", scrive Corazza, "Ti aspettiamo", è il messaggio di Fabbian.
E sulla stessa linea d’onda vanno pure Lykogiannis e Castro: "Ti aspettiamo fratello, forza capitano".
Non è finita. Ndoye non ha dubbi: "Tornerai più forte di prima, fratello mio", ,mentre Zirkzee si affida a una citazione: "Dio affida le sue battaglie più dure ai suoi soldati più forti".
"Sii forte", chiosa Saelemaekers, mentre da tutti gli altri piovono foto, come quella postata da De Silvestri, emoticons: cuori e bicipiti che rappresentano la forza. Quella forza che il Bologna dovrà dimostrare di avere senza il suo capitano. Proprio per il suo capitano.
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