ISTANBUL (Turchia)
Eliminare l’Efes dalla corsa verso i playoff davanti a 10mila turchi non è cosa da tutti i giorni e questo è uno motivi per cui le parole di Luca Banchi sono piene di soddisfazione al termine di questa gara.
"Sono orgoglioso – dichiara il tecnico bianconero –. Siamo stati solidi e determinati. Abbiamo scelto di abbracciare questa opportunità. con tutto quello che abbiamo costruito in una stagione lunga. Grande rispetto per l’Efes, ma noi stasera abbiamo davvero meritato di vincere e di avere un’altra partita venerdì. Siamo a una vittoria dai playoff, andiamo avanti. A livello di partite del genere conta ogni singolo possesso, e tutti i giocatori possono cambiare la partita. Abbiamo il potenziale per vincere a Vitoria, sebbene nessuno di noi abbia esperienza dei play-in, anche perché è la prima volta che si disputano. Abbiamo visto cosa significa. Si gioca con meno lucidità, più palle perse, il linguaggio del corpo era quello di due squadre che volevano vincere. Abbiamo messo entrambi il massimo dell’energia in campo, e siamo stati un pochino meglio di loro".
Pur con il solito garbo, Banchi fa capire come il metro arbitrale non gli sia affatto piaciuto e che abbia condizionato non poco l’andamento dell’incontro.
"Fin dalle ultime battute del primo quarto e nel secondo avevo la sensazione che potessimo chiudere con un vantaggio più significativo, ma ci sono state chiamate orribili. Ma questo tipo di difesa ci ha dato la possibilità di scavare il solco nel primo quarto. E il rientro rapido dal -11 ha dato a tutti la consapevolezza di essere in sintonia con la partita".
La squadra subito dopo la partita la squadra è volata a Bologna dove da oggi si inizia a pensare alla gara di venerdì cercando come prima cosa di sistemare quelle noie fisiche accumulate nella gara di ieri.
m.s
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