L’iniziativa. Il Coni porta lo sport negli agriturismi. Al via un corso per manager sportivi

Il Coni Emilia-Romagna lancia il progetto 'Sport in agriturismo' per unire sport e turismo nelle zone rurali, valorizzando le imprese agricole e offrendo corsi di formazione per manager sportivi.

Coniugare sport e turismo, per valorizzare la villeggiatura nelle zone rurali. ’Sport in agriturismo’ è il nuovo progetto lanciato dal Coni Emilia-Romagna, nato su iniziativa del magazine Makemeitaly.it e sostenuto dalle associazioni Turismo Verde e Agriturist. L’obiettivo è sposare la produzione di beni alimentari delle imprese agricole con l’opportunità di muoversi, giocare e divertirsi in strutture apposite, intercettando la passione per lo sport di chi visita la regione. Con la collaborazione delle diverse federazioni, fino al 25 febbraio sarà possibile iscriversi a un corso di formazione di manager sportivo nelle aziende agrituristiche, promosso dalla Scuola dello Sport del Coni Emilia-Romagna. Le lezioni, teorico-pratiche in presenza - dodici ore in quattro blocchi da tre -, permetteranno di acquisire competenze teniche e si svolgeranno dal 5 al 27 marzo nelle sedi ufficiali del Coni di Parma, Bologna e Forlì per agevolare la partecipazione di tutte le province.

"Crediamo che lo sport debba uscire da palestre e piscine per esserepiù vicino ai praticanti e che specializzare i singoli agriturismi per ospitare uno sport specifico possa essere interessante dal punto di vista tecnico per la federazione e da quello economico per la struttura ospitante", spiega il presidente regionale del Coni Alberto Dondi. A fargli eco, il direttore dell’Istituto Andrea Vaccaro: "Compito della scuola regionale dello sport del Coni è consentire la formazione delle realtà del nostro mondo. Saranno le federazioni a mettere a disposizione i tecnici delle discipline; noi faremo conoscere a proprietari e gestori degli agriturismi le principalo regole di carattere amministrativo". Tutte le infomazioni a riguardo e il modulo di iscrizione sono disponibili sul sito del Coni.

Gabriele Scorsonelli