Molto soddisfatto il tecnico per la prova corale. Caja: "Tutti bravissimi, ma non è ancora finita»

La Fortitudo Bologna trionfa con un netto 87-51 e si prepara per la sfida a Rieti. Coach Caja elogia la difesa e la prestazione di Freeman, sottolineando la determinazione del team.

Definirla una passeggiata suonerebbe irriguardoso verso una semifinalista che ha nerbo e talento da vendere, ma la sensazione è stata quella di una Fortitudo da manuale in grado di solcare un divario pressoché netto (87-51 nel computo delle valutazioni di squadra), ripartendo dall’intensità mostrata negli ultimi 10’ di domenica.

"I ragazzi sono stati eccellenti in difesa – spiega coach Attilio Caja –, con sprazzi di difesa al limite della perfezione. Come detto in spogliatoio, sono stati tutti bravissimi, ma volevo fare i miei complimenti a Freeman, metto la sua prestazione di stasera nella top-5 di sempre della mia carriera per quanto riguarda i pivot. Bolpin e Fantinelli sono stati eccellenti, ma Freeman ha chiuso il cerchio. L’abbiamo spaccata nel secondo quarto, dove senza due leggerezze gli avversari avrebbero segnato 6 punti".

La serie si sposta dunque a Rieti, campo caldissimo. "Sono un avversario coriaceo e l’hanno dimostrato. Siamo contenti di essere 2-0 e di aver mantenuto il fattore campo: male che vada ci giocheremo la ‘bella’ qua. E ripartiamo da tante cose buone per esser pronti a giocare una partita ancora più difficile". La meticolosità del coach è lo specchio di una Effe che ha fatto rinnamorare il pubblico. "I ragazzi hanno studiato tutto l’anno, come in un esame, e loro la pressione ce l’hanno dall’allenamento: dal primo giorno di lavoro sono stati tutti bravissimi. È bello che questa cosa sia riconosciuta dal pubblico. Ma è bene sottolineare che la nostra partita è l’allenamento".

Giacomo Gelati

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