Sartori, Di Vaio e Margotto cercano una nuova guida per la Champions giovanile: l’ex vice di Mihajlovic si è detto interessato. Primavera, idea De Leo per la Youth League

La ricerca di un nuovo allenatore per la Primavera del Bologna, in vista della Youth League, vede tra i candidati anche Emilio De Leo, ex collaboratore di Mihajlovic. La dirigenza lavora per definire la scelta in questa settimana.

Primavera, idea De Leo per la Youth League

Primavera, idea De Leo per la Youth League

Allenatore per la Champions League cercasi. Non solo in prima squadra, ma pure per la Primavera, che al termine di una stagione travagliata culminata con l’esonero di Vigiani e la presa in carico di Magnani per tagliare il traguardo salvezza, la prossima stagione, in virtù dello storico traguardo tagliato dalla squadra di Motta si affaccerà alla Youth League: ovvero la Champions giovanile. E’ un traguardo che sposterà risorse e potrebbe cambiare anche i progetti di investimento sui giovani nel prossimo futuro: almeno nella prossima stagione. Per questo motivo a Casteldebole si cerca un nuovo tecnico anche per la Primavera. Un tecnico di progetto, che possa lavorare in sintonia con il calcio espresso in prima squadra e sviluppare i talenti che Sartori, Di Vaio e Margotto decideranno di portare a Casteldebole, su cui investire per le prossime 2-3 stagioni.

Tra i nomi che circolano per la panchina ce n’è uno tutt’altro che banale, per quello che ha rappresentato a Bologna, un possibile cavallo di ritorno: Emilio De Leo. E’ stato lo storico collaboratore tecnico di Sinisa Mihajlovic. Di più. E’ stato il volto da copertina rossoblù negli anni della malattia del tecnico, colui che parlava sul campo con i giocatori e nelle conferenza pre e post partita e traduceva sul campo pensieri e allenamenti nei lunghi mesi in ospedale di Sinisa. Ha la licenza Pro Uefa, De Leo e a 46 anni cerca un’avventura per ripartire anche in solitaria e non necessariamente nello staff di altri capo allenatori. Contatti con il Bologna ce ne sono stati, a quanto filtra. Resta da capire se interessi e pensieri convergeranno.

E proprio per questo il suo non è l’unico nome sulla lista della dirigenza rossoblù, ovviamente, come sempre in situazioni del genere. Una cosa è certa: in questa settimana, oltre che per la prima squadra, la dirigenza lavorerà per stringere il cerchio attorno al nome del futuro allenatore della Primavera, che non dovrebbe essere Magnani, uomo del club dall’estate del 2008 che nel 2010 guidò la prima squadra nell’esordio con l’Inter (0-0) dopo l’avvento di Porcedda e l’esonero di Colomba alla vigilia della prima in campionato. I colloqui per il suo sostituto sono partiti proprio nelle ultime ore, proseguiranno in settimana fino alla scelta definitiva. E tra i candidati c’è l’ex collaboratore di Sinisa, l’uomo a cui è andato il pensiero e la dedica del Bologna dopo la Champions conquistata. Chissà che non ci sia posto per il suo ritorno a Casteldebole per la Youth League, per chiudere un cerchio.

Marcello Giordano

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