MASSIMO SELLERI
Sport

Virtus La spinta dei tifosi per riscattarsi subito

Nonostante il flop in Coppa Italia, la Segrafredo Arena va verso il sold out per la gara di Eurolega del 29 febbraio contro il Valencia

Virtus La spinta dei tifosi per riscattarsi subito

Virtus La spinta dei tifosi per riscattarsi subito

Pur allenandosi a ranghi ridotti, visto i tanti giocatori e tecnici impegnati con le varie nazionali, la Virtus scalda i motori per l’impegno casalingo contro il Valencia. Mancano sette giorni alla palla a due, per una gara dal peso specifico non indifferente dato che restano otto giornate per finire la fase regolare dell’Eurolega. Con le sue 16 vittorie su 26 gare disputate, la V nera fa parte di un terzetto di squadre che vanno dalla terza alla quinta posizione della classifica e ad oggi parteciperebbe ai playoff senza dover passare dai play-in, la novità di questa stagione che vede la settima e l’ottava affrontare rispettivamente la nona e la decima in una partita secca dove si decide chi passa al turno successivo e chi, invece, deve fermarsi.

In questa pausa, durante la quale le nazionali disputano due partite valevoli per la qualificazione agli europei del 2025, il sito ufficiale dell’Eurolega sta analizzando le probabili candidate alla final four di Berlino che si disputerà a maggio. Data per certa la partecipazione del Real Madrid, il primo nome uscito dal web è proprio quello della Segafredo che, in questi mesi, ha dimostrato una serie di meriti che vanno dal gioco espresso sul campo a come il club si è mosso per far arrivare a tempo di record due giocatori come Rihards Lomazs e Ante Zizic ma, per quanto accurata, questa analisi non tiene conto di due fattori. Il primo è il pubblico che sta riempiendo l’Arena della Fiera anche per la partita contro il Valencia e nei prossimi giorni dovrebbe essere dichiarato il "sold out". Questo significa che i tifosi non si sono allontanati dalla squadra nonostante la Coppa Italia sia stata deludente e abbiano tutta l’intenzione di continuare a far arrivare il loro contributo dagli spalti.

Il secondo aspetto riguarda chi è rimasto a Bologna. Tre dei quattro giocatori che hanno consentito alla Virtus di ‘performare’ oltre le più rosee aspettative non partecipano all’attività delle rispettive nazionali. Marco Belinelli, Bryant Duston e Daniel Hackett stanno ricaricando le batterie in previsione di questa ultima parte dell’anno, mentre lo stesso non si può dire di Toko Shenghelia, che negli ultimi sette mesi si è fermato solo tre settimane e neppure per riposare, ma per recuperare da una noiosa lombalgia. Spetterà, quindi, al primo terzetto condurre la formazione allenata da Luca Banchi verso il traguardo dei playoff. Anche il club confida di chiudere questa fase nelle prime sei posizioni della classifica, in modo tale da poter presentare una credenziale in più ai vertici dell’Eurolega. I risultati sul campo, a cui si aggiungono i numeri del pubblico, una società solida e la nuova arena quando ci sarà, sono argomenti che il ceo bianconero Luca Baraldi vuole mettere sul tavolo per ricevere una licenzia pluriennale.

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