La Virtus cade a Barcellona: le V nere perdono 84-57

Nella 24esima di Eurolega la formazione di Luca Banchi sconfitta nella sfida che valeva il secondo posto

Un momento della partita

Un momento della partita

Barcellona (Spagna), 31 gennaio 2024 – La Sfida casa a Barcelona, sconfitta dai padroni di casa 84-57 in quello che era un match tra le due seconde in classifica. La reale antagonista dei Galacticos del Real Madrid è proprio il Barca che si conferma squadra solida sottocanestro prima con Hernangomez e poi con Vesely, dal grande potenziale tra i propri esterni e soprattutto capace, con una difesa molto efficace, di mettere in difficoltà della Virtus.

I bianconeri invece devono fare i conti con un nuovo ko, il quarto nelle ultime cinque di Eurolega, sempre in trasferta, a conferma delle difficoltà delle ultime sfide giocate, ma anche di qualche meccanismo che non gira bene e di un po’ di stanchezza che alla fine, viaggia-gioca-gioca-viaggia si fa sentire nelle gambe sopratutto nella testa di un gruppo numericamente contato.

Perde al PalauBlaugrana ci può stare, non bisogna fare un dramma della sconfitta, ma si deve invece analizzare il momento, capire come e dove migliorare anche perché venerdì alla Segafredo Arena arriva il Partizan, altra sfida bellissima e difficilissima ma questa, davanti al proprio pubblico, assolutamente da vincere.

Sul parquet catalano Barca e Virtus scendono in campo con in palio in secondo posto in classifica. Assente Cacok, rimasto ancora a riposo Shengelia, a Barcelona ma non a referto, nella Virtus torna a disposizione e in campo Dobric.

Bianconeri seguiti in terra catalana da circa 300 tifosi al seguito. In quello che è un vero e proprio spareggio per il secondo posto in classifica, Luca Banchi si affida a Hackett, Cordinier, Belinelli, Mickey e Dunston.

L’inizio di confronto è promettente per i bianconeri avanti 5-11 in avvio grazie a 9 rapidissimi punti di Cordinier. Le fiammate di Dunston tengono a lungo avanti la Virtus che petò nel finale di primo quarto, avanti 16-17 subisce un parziale di 10-2 a cavallo del primo stop finendo sotto 26-19. Hackett e Abass provano a ricucire il divario, ma l’inerzia è tutta per il Barcellona che allunga raggiunge il +14 41-27 all’intervallo e tocca il +20 sul 52-32 ad inizio terza frazione. Con Cordinier a segno praticamente solo in avvio, ma comunque tra i più positivi nelle V Nere per l'ottimo lavoro difensivo, Belinelli fermo a quota 3 per altro segnati nell'ultima frazione, la Virtus fatica tantissimo a trovare la via del canestro. Ci prova nella terza frazione Lundberg, ma non basta, visto che i catalani con Hernangomez e Laprovittola tengono sempre il vantaggio in doppia cifra.

Nell’ultimo quarto è pura accademia per il Barca che vince facile, dominando la battaglia ai rimbalzi e una Virtus affaticata e sottotono.

Il tabellino

BARCELONA 84

VIRTUS BOLOGNA 57

BARCELONA: Laprovittola 16, Parker 11, Satoransky 5, Kalinic 6, Vesely 9; Da Silva 2, Pauli, Brizuela 11, Hernangomez 17, Nnaji, Jokubaitis 7, Parra. All. Grimau.

VIRTUS BOLOGNA: Hackett 4, Cordinier 12, Belinelli 4, Mickey 8, Dunston 4; Lundberg 11, Pajola, Dobric 2, Lomazs, Pololanara 6, Zizic 2, Abass 4. All. Banchi.

Arbitri: Belosevic, Nikolic e Cici.

Note: parziali 20-17, 41-27, 61-44.

Tiri da due: Barcelona 27/51; Virtus 20/40. Tiri da tre: 7/19; 4/25. Tiri liberi: 9/12; 5/8. Rimbalzi: 47; 31.

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