Addio al fuoriclasse Pasqualini

Anche grazie a lui, nel ’73, il Cavalluccio andò in serie A. I suoi dribbling incantarono. nientemeno che Pelè. .

Addio al fuoriclasse Pasqualini

Addio al fuoriclasse Pasqualini

Dribbling secco, baffo e simpatia. Mauro Pasqualini è scomparso lunedì sera all’ospedale di Siena, dove era ricoverato dal 10 gennaio scorso per un’emorragia cerebrale. Aveva 76 anni ed è stato uno degli artefici della prima promozione in A del Cesena con Radice nella stagione ’72-’73. In bianconero giocò solo una stagione ma lasciò il segno: 17 presenze e 2 reti in campionato ma soprattutto impressionò per la sua tecnica, un’ala dal dribbling efficace e dal ‘doppio passo’.

Abitava nell’Aretino, la sera del 10 gennaio, quando la figlia lo ha trovato in gravi condizioni in auto davanti a casa, appena tornato dal suo lavoro di allenatore di settore giovanile. Nativo di Crevalcore, affabilità e disponibilità erano tra le sue caratteristiche. Arrivò a Cesena dal Bologna, giocò anche a Catania, Lucca, Monza e Arezzo, zona dove si era poi stabilito.

Un infortunio gli limitò la carriera; nel 1972 disputò un’amichevole con il Bologna negli Stati Uniti contro il Santos di Pelè che si complimentò con lui per gli spunti tecnici e gli regalò la sua maglia numero 10.