Addio alla maestra Maria Gardini. Ha insegnato a generazioni di alunni

Si è spenta a 99 anni, da tempo risiedeva a Cesena ma è stata in cattedra per decenni a Sant’Angelo di Gatteo

Addio alla maestra Maria Gardini. Ha insegnato a generazioni di alunni

Addio alla maestra Maria Gardini. Ha insegnato a generazioni di alunni

La maestra Maria Gardini, vedova Cucchi, ci ha lasciato all’età di 99 anni (compiuti il 28 marzo scorso) e le esequie avranno luogo oggi pomeriggio, alle ore 14,30 nella chiesa di Sant’Angelo di Gatteo, dove ha vissuto per anni con la famiglia, il marito Pio Cucchi e i figli, Barbara, Fabio e Andrea. Da tempo però risiedeva a Cesena, ma il suo ricordo è rimasto indelebile come la grande stima da parte dei suoi tanti allievi e allieve di Sant’Angelo dove ha insegnato dagli anni ‘50 fino agli anni ‘80 del secolo scorso. Conosciuta anche con l’appellativo la "francesina" (era nata in Francia da genitori santangiolesi, colà emigrati) la petite Marie, così detta per il suo aspetto esile, ma determinata, è rimasta là fino all’età 14 anni e dove venne premiata per il suo ottimo profitto a scuola, con tanto di cerimonia pubblica, diploma e premio, da parte delle autorità locali. Poi il ritorno in Italia dove iniziò a fare concorsi nella scuola ed entrare di ruolo come maestra elementare.

Il suo metodo di insegnamento ed educativo (e lo ha confermato lei, personalmente, a chi scrive, in una visita cordiale da ex allievo, nel giugno scorso) doveva servire a completare la personalità di tutti i suoi scolari, ai quali ha voluto bene come una madre e ai quali non ha mai detto una bugia. Per alcuni poteva sembrare severa, al contrario ha sempre cercato di unire nello spirito dei programmi scolastici e nel solco della tradizione, un lavoro continuo per indirizzare tutte le sue scolaresche a quelle mete ideali e a quei fini che costituiscono non soltanto gli strumenti più efficaci per il profitto della scuola, ma l’ossatura morale per i futuri cittadini consapevoli e responsabili. Pensando a lei, e interpretando il pensiero di tutti quelli che hanno avuto la fortuna di averla come maestra, si comprende quanto nel nostro cammino, lo sguardo, la nostra mano e il nostro cuore si impadroniscono di aspetti, di affetti e di volti che fanno parte del nostro destino.. Ha mantenuto fino all’ultimo una straordinaria lucidità e presenza di spirito: sembrava fosse ancora in cattedra con il suo piglio sicuro, benevolo e autorevole come un tempo, ricordava nome e cognome di ciascuno e dissertava tranquillamente su qualsiasi cosa e ricordi del tempo che fu. Ora a distanza di tanto tempo è davvero difficile farsi piccoli; risalire le correnti del tempo e riportarci a quegli anni in cui, tutti riuniti nella scolaresca, si ascoltavano le sue lezioni, che spesso erano lezioni di vita oltre che di apprendimento, per questo rimane chiaro, intatto, indistruttibile il grato e affettuoso ricordo della maestra Maria.