Agriturismo e fattorie. Opportunità nei campi

In arrivo bandi e progetti rivolti alle aziende agricole. Incontro di Cia-Romagna

Agriturismo e fattorie. Opportunità nei campi

Agriturismo e fattorie. Opportunità nei campi

Agriturismo, enoturismo, fattorie didattiche, agricoltura sociale: sono numerose le opportunità che le aziende agricole possono avere grazie alla multifunzionalità. Per illustrare i nuovi bandi e approfondire progetti e possibilità, Cia Romagna organizza l’incontro "Multifunzionalità: opportunità per le aziende agricole", in programma martedì 13 febbraio alle 15 nella sala riunioni della sede di Cesena, in via Rasi e Spinelli 160. Interverranno Danilo Misirocchi, presidente Cia Romagna, Mirko Tacconi, responsabile CAA Cia Romagna, Elisa Neri, coordinatrice Multifunzionalità Cia Romagna. Sarà possibile seguire l’appuntamento anche su Meet al link meet.google.com/gak-rjjs-dwr

Sono diversi gli esempi di multifunzionalità per un’azienda agricola: dalla vendita diretta all’agri-eno-turismo, dalle fattorie didattiche agli agri-asili, dalla produzione di energie alternative all’agricoltura sociale.

"L’agricoltura, fondamentale fonte di produzione di cibo, è anche un elemento chiave per la costruzione di un sistema più resiliente ed equo, in cui la multifunzionalità ha un grande potenziale – sottolinea il presidente Misirocchi -: contribuisce al benessere delle comunità locali, alla conservazione del paesaggio rurale e delle tradizioni culturali, alla sostenibilità ambientale, e non da ultimo alla diversificazione delle aziende agricole, con la possibilità di ridurre i rischi legati a fluttuazioni di mercato, crisi internazionali e cambiamenti climatici".

Cia - Agricoltori Italiani, con oltre 900mila iscritti è una delle maggiori organizzazioni agricole professionali europee. Ha una presenza capillare sul territorio nazionale con sedi regionali, provinciali e zonali. Cia Romagna associa oltre 10mila iscritti: di questi oltre 5mila sono imprese. 34 le sedi distribuite nelle zone del forlivese-cesenate, del ravennate e del riminese.