Ai campani servirebbe un’impresa

La Juve Stabia cerca di vincere contro il Mantova per conquistare la Supercoppa di serie C. Guido Pagliuca guida la squadra con determinazione e giovani talenti, puntando sull'equilibrio tra difesa e attacco.

Ai campani servirebbe un’impresa

Ai campani servirebbe un’impresa

Quello di oggi è davvero l’ultimo impegno di una stagione lunga ma certo ricca di soddisfazioni: non perdere contro la Juve Stabia significa portare a Cesena la Supercoppa di serie C. I campani hanno perso il primo confronto del triangolare in casa contro il Mantova col punteggio di 4-1 e dunque questo significa che oggi la Juve Stabia deve per forza vincere e con un largo margine per sperare di alzare la coppa.

La squadra allenata da Guido Pagliuca (nella foto) si è imposta nel girone C, quello che comprende le squadre del sud e nel quale di solito si pratica un calcio ad alto tasso di agonismo. Guido Pagliuca, da non confondere col portiere ex Inter e Fiorentina, è davvero un personaggio con una una storia interessante; partito da molto giovane nella sua carriera da tecnico ha scalato le varie categorie resistendo agli insucessi per poi imporsi a forza di risultati. Dalle nostre parti si è fatto conoscere per avere allenato l’Imolese per una sola stagione.

Il successo ottenuto dalla Juve Stabia assume ancora più valore se si tiene conto che gli avversari che ha dovuto fronteggiare si chiamano Avellino, Benevento, Casertana e Taranto.

Oltretutto la Juve Stabia si è imposta con una rosa dall’eta media molto bassa, forse la squadra ideale per Pagliuca, che è abituato a essere il leader del gruppo con la sua spiccata personalità.

Non ha segnato moltissimo in campionato la Juve Stabia, visto che sono 57 le reti all’attivo, ma allo stesso tempo ne ha subite ben poche, visto che si è fermata a 24 alla voce gol subiti.

Il miglior marcatore è l’attaccante Adorante, autore di 12 reti in appena diciannove presenze. Seguono Candellone,anche lui attaccante arrivato a quota 10 e poi il difensore Bellich arrivato alla notevole quota di 8 reti, 7 delle quali decisive.

Guido Pagliuca abitualmente schiera la sua squadra con la difesa a quattro, tre centrocampisti e due esterni offensivi a supporto della punta centrale.

Roberto Daltri