ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

Alberi tagliati: la replica: "Nuovo giardino, siepi, e anche un boschetto a palazzo Roverella"

L’assessore Castorri replica al consigliere di Cesena Siamo Noi Parise

La valorizzazione degli spazi verdi nelle corti del palazzo Roverella sarà un elemento caratterizzante e di pregio dell’intervento di rigenerazione del complesso in cui sono stati avviati avviati i lavori (12 milioni di spesa, fondi del Pnrr) per realizzare un complesso di alloggi e spazi per l’abitare sociale. Lo afferma l’assessore ai lavori pubblici Christian Castorri replicando al consigliere comunale Denis Parise (Cesena Siamo Noi) che ha denunciato l’abbattimento di due alberi della corte. Il cantiere è stato avviato ai primi di dicembre, mentre il ponteggio sull’ampio edificio con ingresso centrale in via Strinati è stato montato dopo l’Epifania.

"Non si può guardare dal buco serratura di due alberi abbattuti un intervento di così grande rilevanza per la città – premette l’assessore Castorri –. Dalla relazione dei nostri progettisti è emerso che le corti del palazzo presentano e una discreta componente vegetale ma con interventi scollegati tra loro che creano una impressione di confusione e scarsa qualità. Quanto alle piantumazioni si trovano esemplari in diverso stato di salute e conservazione: alcuni tigli sono in ottimo stato con chiome ampie e globose, mentre altri alberi, come due sempreverdi all’ingresso centrale sono capitozzati e cresciuti in modo disarmonico verso le facciate, oppure come l’abete della corte quadrata presentano criticità. L’ambizioso progetto complessivo intende attraverso la vegetazione riqualificare gli spazi esterni anche in relazione alla natura storica del giardino e della corte del palazzo". Alcune piante, dunque, vengono presentate come ammalorate.

"La vegetazione – prosegue l’assessore Castorri – sarà uno strumento privilegiato per rievocare in chiave simbolica i momenti più significativi della vita del palazzo partendo proprio dal suo proprietario, il conte Pietro Roverella. L’edificio si colloca di fronte alla casa natale di papa Pio VII Chiaramonti in via Milani, e il ricordo di Roma e dei giardini vaticani verrà evocato con l’inserimento di specie vegetali a tema. Tra gli elementi vegetali caratterizzanti delle corti del palazzo spiccheranno vi saranno la tribuna del tiglio, un bosquet di alberi in griglia, la riorganizzazione del giardino per fasce attraverso la sovrapposizione di siepi parallele".