Allarme infiltrazioni mafiose: "Serve una reazione forte"

Appello della Uil cesenate dopo la sanzione contro una società a Cesenatico "La situazione è andata fuori controllo, economia e lavoro a rischio".

Allarme infiltrazioni mafiose: "Serve una reazione forte"

Allarme infiltrazioni mafiose: "Serve una reazione forte"

Il pericolo delle infiltrazioni mafiose nel nostro territorio, rilanciato dalle sanzioni contro una società operante a Cesenatico, richiede secondo la Uil cesenate la mobilitazione di tutte le energie. "L’interiettiva antimafia scattata nel territorio di Cesenatico – afferma il sindacato in una nota – è l’ennesima riprova della necessità di interventi urgenti a sostegno della legalità in un Comune che vede nel turismo e nella filiera ad esso collegata il principale volano produttivo del territorio. La malavita organizzata è ormai sempre più determinata nel cercare di permeare il nostro tessuto produttivo. La UIL di Cesena da anni denuncia una situazione che rischia di andare fuori controllo e che deve fare prendere atto, sia da parte delle Istituzioni e sia delle Associazioni di Categoria che i settori più produttivi in ambito turistico o comunque collegati a questa filiera, sono quelli più ad altro rischio di contaminazione laddove non ci siano anticorpi a garanzia della legalità nel fare impresa. Come UIL di Cesena, così come fatto nei mesi scorsi, rispetto alle diverse situazioni anomale presenti in ben più di una struttura ricettiva di Cesenatico, con situazioni di lavoro nero o di manifesta irregolarità, rinnoviamo la richiesta di collaborazione tra Associazioni di Categoria, Sindacati e Istituzioni per fare muro contro una deriva che riterremmo inaccettabile e che va contrastata con ogni mezzo. Questi ulteriori campanelli d’allarme, ancor più gravi, ci portano a richiedere e a rinnovare l’esigenza di rafforzare un lavoro di contrasto all’illegalità in cui tutti si devono fare parte attiva. Serve comprendere quali strategie comuni adottare per fronteggiare, emarginare e eliminare dal nostro tessuto produttivo un’illegalità sempre più aggressiva a garanzia di quella imprenditoria sana che ancora oggi è grande maggioranza nel nostro territorio". "Nei prossimi giorni – conclude la Uil – dovremmo avere un primo confronto con l’Amministrazione Comunale, più volte richiesto, rispetto alle segnalazioni fatte nei mesi scorsi sulle situazioni lavorative, riscontrate da parte delle forze dell’ordine in più di una struttura ricettiva. Quell’incontro sarà occasione per mettere al centro del dibattito anche quanto sta emergendo in questi giorni. La UIL di Cesena ha più volte denunciato queste situazioni ed è pertanto nostra ferma intenzione rilanciare, congiuntamente a tutti gli altri soggetti in campo, una battaglia per la legalità nel nostro territorio".